Dia de Los Muertos-Italia

ethnic collection

Showing all 19 results

  • Dia de Los Muertos-Italia

    90,00 
    AXGR65

    Dia de los muertos-Italia – Maschera anche indossabile che impersonifica una calavera sorridente che ironizza e si fa gioco della morte; il trapasso è parte necessaria, imprescindibile ed ineluttabile dell’esistenza umana e viene ampiamente festeggiato in occasione del giorno dei morti in tutto il messico, per onorare la continuità e la persistenza della vita.
    E’ realizzata in cartapesta poi dipinta, nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Dia de Los Muertos Italia – la simbologia del teschio, motivo ricorrente nell’iconografia classica di molte culture, è sicuramente uno dei simboli più controversi.
    Se ad una prima osservazione potrebbe esprimere un valore negativo di morte, nella tradizione popolare degli abitanti di Tibet, Laddak ed India, così come per le genti del Sud America (anche se in un contesto più complesso: basti infatti pensare alla Festa dei Morti in Messico), ed ancora per le razze del nord, come quella Celtica, è considerato molto positivo. Per gli orientali è visto come la rappresentazione della conoscenza, della saggezza degli antenati desiderosi della guarigione del e per il proprio popolo. In Tibet, dov’è particolarmente amato, viene ritenuto emblema della caducità della vita, immagine di ciò che è stato e di ciò che è, dell’esistenza che in esso è stata contenuta e che rappresenta.
    Personificazione dell’impermanenza, esso riporta all’esperienza della morte ed al desiderio di sconfiggerla, alla sua inevitabilità ed alla necessità di vivere pienamente la vita esercitando la compassione, ed acconsente alla comprensione dei limiti della conoscenza umana. Nei rosari buddhisti, i teschi aiutano ad intuire il senso della vita e della morte durante la preghiera e la meditazione.
    Il concetto di accettazione della fine terrena è ciò che sta alla base della famosa festa messicana El Dia de los Muertos, rituale che coinvolge le popolazioni degli altopiani montuosi del centro e del sud del paese, in particolare … continua 

  • Budda Artigianato Tibetano

    59,90 
    AYH121

    Budda artigianato tibetano, graziosa Statuetta in terracotta dipinta a mano raffigurante Sakyamuni Buddha.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Budda artigianato tibetano – Sakyamuni Buddha, si ritiene che Gautam Buddha Shakyamuni abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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  • Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama

    320,00 
    AYH118

    Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama – si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno dipinto, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama, si ritiene che Gautam Buddha abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni o Shakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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  • Budda Statua Legno Tibet

    248,00 
    AYH117

    Budda statua legno Tibet, Sakyamuni o Shakyamuni Buddha, si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno invecchiato e con tracce di pittura color oro.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Budda statua legno Tibet, si ritiene che Sakyamuni Gautam Buddha abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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  • Malachite Stone Egyptian Scarab

    96,00 
    AFGR29

    Malachite stone Egyptian scarab – Scarabeo da collezione intagliato a mano in bellissima malachite naturale.
    Misure larghezza 2,6×4,2 lunghezza x1,7 cm altezza, nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Sul retro vi è inciso un cartiglio, a scopo talismanico e protettivo.
    Malachite stone Egyptian scarab, chiamato anche ‘Kheperer‘ è l’amuleto egizio più comune. E’ fulcro di un importante simbolismo, sia nell’antico Egitto sia nelle regioni orientali del bacino del Mediterraneo. Grazie ai numerosi scavi archeologici avvenuti in quell’area, abbiamo potuto apprezzare la varietà e molteplicità di realizzazione di questo importante talismano.
    Caratteristica peculiare di questo coleottero è il suo comportamento. Depone le uova, le racchiude in una pallina fatta di fibre, sterco e terra, facendola poi rotolare con le zampe posteriori ed adagiandola in una piccola buca scavata nella sabbia. Trascorsi 28 giorni, lo stesso lasso di tempo che impiega la Luna nel suo ciclo, da sempre legata al Sole, le uova si schiudono portando alla luce i piccoli insetti.
    Questa sua particolarità venne notata dai sacerdoti egizi i quali lo paragonarono al dio Khepri – ed ecco spiegato anche il suo nome -, divinità che anticipa Ra nel sorgere del sole. E’ infatti Khepri che esorta Ra a passare dal buio dell’oltretomba alla luce del giorno, associando così la mutazione del sole all’aprirsi delle uova dello scarabeo ed all’uomo nel suo passaggio tra la morte e la rinascita.
    Da sempre utilizzato come potente amuleto protettivo, si riteneva fosse portatore di gioia e di eventi felici. Difende dai pericoli ed è in grado di mantenere sempre acceso il soffio della vita.
    I primi amuleti si diffusero durante la VI dinastia, erano molto semplici e senza descrizioni. Con il passare del tempo, la maggiore conoscenza delle loro proprietà profilattiche, di buon auspicio e fortuna fece sì che gli artigiani producessero modelli sempre più elaborati … continua

  • Scarabeo Pietra Malachite

    60,00 
    AFGR28

    Scarabeo pietra malachite, piccolo oggetto anche da collezione intagliato a mano in bellissima malachite naturale.
    Misure indicative ∼ larghezza 1,5×2,8 lunghezza x1,3 cm altezza, nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Sul retro vi è inciso un cartiglio, a scopo talismanico e protettivo.
    Scarabeo pietra malachite, chiamato anche ‘Kheperer‘ è l’amuleto egizio più comune. E’ fulcro di un importante simbolismo, sia nell’antico Egitto sia nelle regioni orientali del bacino del Mediterraneo. Grazie ai numerosi scavi archeologici avvenuti in quell’area, abbiamo potuto apprezzare la varietà e molteplicità di realizzazione di questo importante talismano.
    Caratteristica peculiare di questo coleottero è il suo comportamento. Depone le uova, le racchiude in una pallina fatta di fibre, sterco e terra, facendola poi rotolare con le zampe posteriori ed adagiandola in una piccola buca scavata nella sabbia. Trascorsi 28 giorni, lo stesso lasso di tempo che impiega la Luna nel suo ciclo, da sempre legata al Sole, le uova si schiudono portando alla luce i piccoli insetti.
    Questa sua particolarità venne notata dai sacerdoti egizi i quali lo paragonarono al dio Khepri – ed ecco spiegato anche il suo nome -, divinità che anticipa Ra nel sorgere del sole. E’ infatti Khepri che esorta Ra a passare dal buio dell’oltretomba alla luce del giorno, associando così la mutazione del sole all’aprirsi delle uova dello scarabeo ed all’uomo nel suo passaggio tra la morte e la rinascita.
    Da sempre utilizzato come potente amuleto protettivo, si riteneva fosse portatore di gioia e di eventi felici. Difende dai pericoli ed è in grado di mantenere sempre acceso il soffio della vita.
    I primi amuleti si diffusero durante la VI dinastia, erano molto semplici e senza descrizioni. Con il passare del tempo, la maggiore conoscenza delle loro proprietà profilattiche, di buon auspicio e fortuna fece sì che gli artigiani producessero modelli sempre … continua

  • Moro Mask Veracruz Mexico

    0,00 
    AXGR64

    Moro Mask Veracruz Mexico, Maschera Calavera in legno realizzata da Lino Mora in occasione della Danza dei Mori e dei Cristiani a Naolinco.

    Collezione ethnos – per informazioni utilizzare modulo richiesta o scrivere email a [email protected]

    La Danza de los Pilatos, chiamata anche La Danza de los Moros y Cristianos (Danza dei Mori e dei Cristiani), è un’importante celebrazione nello stato messicano di Veracruz. La danza rievoca la riconquista della Spagna dai Saraceni da parte dei cristiani europei. La danza è nata dagli insegnamenti dei missionari come parte di uno sforzo per instillare il rispetto e la paura per gli spagnoli conquistatori. Il tutto per convincere le popolazioni indigene della superiorità e vittoria del cristianesimo sulle altre fedi.
    Purtroppo -come sappiamo- la violenza era spesso utilizzata quando necessario, ed era considerata inevitabile.
    La danza è ancora ampiamente eseguita in Messico, specie negli Stati Michoacán, Puebla e Veracruz.
    I personaggi variano a seconda della località, sebbene includano sempre ‘Cristiani’ (gli spagnoli o europei) e i Mori, la popolazione locale.
    Moro Mask Veracruz Mexico, a Naolinco, stato del Veracruz, la danza viene eseguita durante la festa del santo patrono della città, San Matteo,  (Fiesta de San Mateo). E’ celebrata il 20-21 settembre di ogni anno. Lì, i Mori assumono molte forme, inclusi diavoli, pirati, pagliacci o, come qui, la rappresentazione degli scheletri. Questa maschera rappresenta un Moro in forma di scheletro (calavera, il teschio), con decorazioni ‘terrificanti’.
    La simbologia del teschio, motivo ricorrente nell’iconografia classica di molte culture, è sicuramente uno dei simboli più controversi.
    Se ad una prima osservazione potrebbe esprimere un valore negativo di morte, nella tradizione popolare degli abitanti di Tibet, Laddak ed India. Così come per le genti del Sud America (anche se in un contesto più complesso: basti infatti pensare alla Festa dei Morti in Messico), ed ancora per le razze del … continua

  • Giaguaro Alebrije animale totemico

    475,00 
    AXGR63

    Giaguaro Alebrije animale totemico, realizzato da artisti di Oaxaca– Mexico.
    Rappresenta un giaguaro, scolpito nel legno e dipinto in modo surreale e colorato.

    QUESTO OGGETTO NON LO SPEDIAMO, RITIRO POSSIBILE SOLO PRESSO NOSTRO SHOWROOM

    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – oggetto da collezione.
    Il giaguaro
    , considerato l’animale perfetto, assolutamente inserito nella natura e gran cacciatore, era l’emblema di ciò che il guerriero doveva essere: divenendo come l’animale, l’uomo-cacciatore ne acquisiva le caratteristiche di forza, astuzia, agilità, tranquillità, determinazione e precisione.
    Nella regione meridionale del Messico, e precisamente nello stato di Oaxaca, affacciato sull’Oceano Pacifico, si trova la città omonima, che sorge a circa 1550 mt di altitudine.
    Capitale di uno degli stati economicamente più modesti del paese, la città di Oaxaca è adagiata nella valle che porta il suo nome. Abitata fin dai tempi antichi, si susseguirono diverse culture. Dagli Olmechi, che ebbero il loro apogeo dal 1200 a.C. al 500 d.C, agli Zapotechi, dal 200 d.C. al 700 d.C, per passare poi ai Mixtechi, dal X secolo. Successivamente subì la conquista spagnola intorno alla metà del XVI secolo. Questo ricco e tumultuoso passato ha fatto sì che grande sia stata l’influenza sulle genti contemporanee. Ha lasciato indelebili tracce nella società, nell’arte e nella cultura stessa. E’ proprio nell’ambito artistico che questa città si è distinta per una incredibile, straordinaria produzione di un particolare tipo di sculture: le Alebrijes.
    Giaguaro Alebrije animale totemico – Nate dalla fantasia sconvolta dalla malattia di Pedro Linares, sono figure immaginarie di animali surreali e mostruosi. Questo artista, nato nel 1906 a Città del Messico, è stato collaboratore anche di Diego Rivera e Frida Kahlo. In giovane età patì una forte febbre che lo portò ad avere pesanti ed opprimenti incubi. In queste visioni che lo collocavano in un ambiente selvaggio e a contatto con la natura. Tutto ciò che lo circondava, fosse … continua

  • Alebrije animale totemico Messico

    350,00 
    AXGR62

    Alebrije animale totemico Messico, realizzato da Carlos Morales Arrazola, artista Oaxaca– Mexico.
    Rappresenta un surreale fagiano reale, scolpito nel legno e dipinto.

    QUESTO OGGETTO NON LO SPEDIAMO, RITIRO POSSIBILE SOLO PRESSO NOSTRO SHOWROOM

    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – oggetto da collezione.
    Nella regione meridionale del Messico, e precisamente nello stato di Oaxaca, affacciato sull’Oceano Pacifico, si trova la città omonima, che sorge a circa 1550 mt di altitudine.
    Capitale di uno degli stati economicamente più modesti del paese, la città di Oaxaca è adagiata nella valle che porta il suo nome. Abitata fin dai tempi antichi, si susseguirono diverse culture. Dagli Olmechi, che ebbero il loro apogeo dal 1200 a.C. al 500 d.C, agli Zapotechi, dal 200 d.C. al 700 d.C, per passare poi ai Mixtechi, dal X secolo. Successivamente subì la conquista spagnola intorno alla metà del XVI secolo. Questo ricco e tumultuoso passato ha fatto sì che grande sia stata l’influenza sulle genti contemporanee. Ha lasciato indelebili tracce nella società, nell’arte e nella cultura stessa. E’ proprio nell’ambito artistico che questa città si è distinta per una incredibile, straordinaria produzione di un particolare tipo di sculture: le Alebrijes.
    Alebrije animale totemico Messico – Nate dalla fantasia sconvolta dalla malattia di Pedro Linares, sono figure immaginarie di animali surreali e mostruosi. Questo artista, nato nel 1906 a Città del Messico, è stato collaboratore anche di Diego Rivera e Frida Kahlo. In giovane età patì una forte febbre che lo portò ad avere pesanti ed opprimenti incubi. In queste visioni che lo collocavano in un ambiente selvaggio e a contatto con la natura. Tutto ciò che lo circondava, fosse una pianta, una roccia o una nuvola, si tramutava in forme di animali coloratissime e dalle sagome più strane. Cani con le ali, uccelli con le zanne ed innumerevoli altre figure grottesche. Tutte, comunque, pronunciavano … continua

  • Rana Messico Artigianato

    160,00 
    AXGR61

    Rana Messico artigianato, bellissimo oggetto in cartapesta rigida realizzato da abile artigiano/artista.
    Ideato da Oscar Vallardo, sagomato perfettamente a forma di rana è dipinto sempre a mano con colori che ne enfatizzano l’aspetto rendendolo quasi surreale, in linea con le tradizioni messicane che interpretano e trasformano qualsiasi forma animale o vegetale interpretandone in modo giocoso e sdrammatizzante aspetto e anima, con l’obiettivo di mantenerlo vivo nell’infinito.
    Rana Messico artigianato, nella scheda prodotto le dimensioni e peso.
    Oggetto da collezione, sia da appoggio che da appendere grazie a due gancetti metallici posizionati sul retro.
    Esplora il mondo colorato e affascinante degli oggetti messicani 

  • Tibetan Dorje or Vajra

    113,00 
    AYH114

    Tibetan Dorje or Vajra, oggetto autentico e originale in bronzo del peso di 265 grammi.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Dorje – Vajra, nel Buddismo tibetano, ricco di simboli ed oggetti rituali, ampia rilevanza è stata data al significato della parola Dorje, in tibetano, o Vajra, in sanscrito: il fulmine, o diamante, che distrugge tutti i tipi di ignoranza, essendo esso stesso indistruttibile, principio di liberazione spirituale e mentale sul quale si basa la filosofia tibetana. Il Dorje rappresenta infatti la fermezza di spirito ed il raggiungimento di un’elevata virtù trascendentale in grado di guidare verso la Verità, distruggendo l’inconsapevolezza. Realizzato come uno scettro, può essere singolo o doppio: riferito al fulmine, tipico di numerose civiltà orientali, è paragonato al Martello meteorico di Thor, al fulmine e scettro di Zeus; arma indistruttibile per le divinità adirate, è potere spirituale per gli dei pacati.
    Nell’iconografia e nei riti del Buddhismo Tibetano il Dorje è sempre accompagnato da una Campana, ed assieme questi due simboli rappresentano gli opposti che convivono: la campana è infatti simbolo  del lato femminile, del diamante, del corpo fisico, mentre il Dorje lo è del lato maschile, del tuono e della mente. Durante i riti Buddhisti il Dorje è tenuto nella mano destra, mentre la campana nella sinistra.
    Tibetan Dorje or Vajra, viene spesso utilizzato durante i riti di meditazione come simbolo dell’unione tra la Verità Relativa, rappresentata dalle esperienze della vita quotidiana, e la Verità Assoluta, uno stato dell’essere che si vive in unità con la natura e con tutto ciò che ci circonda. Quando invece durante la meditazione si utilizzano sia il Dorje che la Campana, la Volontà è quella di bilanciare la parte maschile e quella femminile delle cose, per raggiungere la chiarezza spirituale.
    continua … IL DORJE

  • Sakyamuni Gautama Buddha

    95,00 
    AYH111

    Sakyamuni Gautama Buddha, Statuetta originale tibetana in bronzo.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Sakyamuni Gautama Buddha, si ritiene che Gautam Buddha Shakyamuni abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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  • Sakyamuni Buddha

    300,00 
    AYH105

    Sakyamuni Buddha, si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno dipinto, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Sakyamuni Buddha, si ritiene che Gautam Buddha Shakyamuni abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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  • Ratnasambhava Dhyani Buddha

    300,00 
    AYH103

    Ratnasambhava Dhyani Buddhamirabile Statua in Ottone e Bronzo originale Tibetana raffigurante Ratnasambhava, considerato il terzo Dhyani Buddha o Budda in ordine. Il suo simbolo di riconoscimento è il gioiello ed espone il Varada Mudra (elargizione di doni). Rappresenta l’elemento cosmico di vedana (sensazione) ed è l’incarnazione della calunnia. È di colore giallo e guarda sempre a sud. La sua mano sinistra poggia sul grembo con il palmo aperto e la destra mostra la posizione del Varada Mudra o l’atteggiamento di elargizione di doni. La sua controparte femminile è Mamaki.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Nelle foto è riconoscibile anche il certificato di autenticità della dogana che lo accompagna.
    Riproduzione fedele dell’iconografia classica che lo ritrae, questo delizioso oggetto colpisce per l’eleganza dell’insieme e la ricercatezza dei particolari, come il bellissimo volto dipinto in oro con i dettagli dei lineamenti in contrasto.
    Oggetto da collezione.
    artigianato tibetano su ethnos

  • Artigianato Etnico orientale

    430,00 
    AYH102

    Artigianato etnico orientale, vecchio teschio realizzato in cristallo di vetro pieno, ricercato e unico oggetto da collezione.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    la simbologia del teschio
    la Kapala
    il teschio in Tibet

  • Artigianato Etnico Pietra

    800,00 
    AYH98

    Artigianato etnico pietra, stupenda Scultura a forma di iguana, in pietra naturale di Mohawkite – provenienza Tibet.
    La storia dell’arte dell’intaglio delle pietre dure in Cina è lunga e ricca tanto quanto la storia di quella plurimillenaria civiltà.
    Indicutibile è la loro abilità nel trattare le pietre da sempre, nell’eleganza delle forme e negli straordinari dettagli incisi sulla superficie.
    Queste caratteristiche sono ancora presenti in questo pezzo unico che proponiamo, realizzato da abile scultore locale.
    Diciamo ancora poichè è noto come il settore dell’artigianato etnico pietra sta purtroppo sempre più perdendo queste professionalità e manualità, sostituite per fini commerciali da copie fatte a stampo e magari utilizzando materiali altrettanto quasi finti: fenomeno che non investe unicamente la Cina, ma tutto il mondo e che comunque produce oggetti impersonali.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Oggetto anche da collezione
    oggetti e idee regalo su ethnos

  • Teschio Corno zebù

    70,00 
    AFGR08

    Teschio corno zebù, Oggetto in corno di zebù perfettamente intagliato, autentico piccolo gioiello da collezione.
    Per saperne di più sulla simbologia del teschio
    Teschio su ethnos

  • Nepal | Tartatuga da collezione

    340,00 
    AYH01

    Tartatuga da collezione, apribile grazie al Turchese superiore che funge da coperchio e accesso a un piccolo spazio.
    E’ realizzata manualmente da abile artigiano orafo, in Argento finemente inciso nei dettagli e con castoni in Corallo rosso e Turchese naturale.

  • Tartaruga da collezione – Argento e Pietre semi-preziose

    680,00 
    RW04

    Artigianato orientale di pregio, stupenda Tartaruga.
    E’ in Argento minuziosamente inciso e sagomato a forma dell’animale.
    Oggetto ‘da collezione’ per la cura e l’attenzione nei dettagli,  opera di abile artigiano orafo.
    In Oriente la tartaruga è simbolo di grande forza, poichè è considerato l’animale che porta sul carapace il peso di tutto il mondo.
    In questo manufatto, il carapace è ricoperto di castoni in Corallo rosso e Turchese naturale: quello centrale di maggiori dimensioni – 2,4 x 2,7 x H 1,0 – è apribile e nasconde un piccolo contenitore.