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Showing 1–60 of 4066 results

  • Orecchini Zuni ape

    84,00 
    ANAE177

    Orecchini Zuni ape, modello vintage, deliziosi a lobo sono in argento, punzonato sul retro con firma dell’argentiere.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, apri leggi tutto e vedi orecchini indossati.
    La forma ad ape è enfatizzata anche dai colori delle pietre incassate, onice, madreperle e diaspro.

  • Ethnic Fashion Silk scarf

    39,90 
    ALS236

    Ethnic fashion silk scarf – Sciarpa in pura seta, morbida e leggera, con disegno di fantasia stampato artigianalmente.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi foto sciarpa indossata.
    Bello, elegante e luminoso l’abbinamento dei colori, biancoazzurro turcheseocra quasi oro.
    È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
    INDIA – Tessuti, Sciarpe, Stole, Parei e altro

  • Collana Zuni Indiani Americani

    95,00 
    ANAC136

    Collana Zuni indiani americani, modello a un filo realizzato con raffinati dischetti di conchiglia naturale e qualche turchese tagliati a cilindro.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – vedi foto collana indossata.
    I feticci animaletti sono in pietre  – misure indicative gufo centrale 2 cm altezza x1x0,8 cm profondità.
    La chiusura tipica a coni è in argento.
    Collana Zuni indiani americani, nella tradizione delle tribù native – Zuni, Pueblo o Navajo – i feticci sono considerati come il tramite tra gli uomini e le forze soprannaturali. La credenza vuole che negli animali vivano gli Spiriti, a ognuno dei quali vengono attribuite delle peculiarità: i più comuni sono la Volpe e l’Orso, per la loro abilità nel pescare e nel cacciare, ma qualsiasi animale possiede le proprie caratteristiche.
    Gioielleria con feticci zuni disponibile online

  • Anello Etnico Indiano

    90,00 
    AYR967

    Anello etnico indiano, realizzato in argento e dettagli in vermeil -doratura a caldo- con tipico rosone tempestato di rubini a varie dimensioni sfaccettati (minerale di rubino).
    Il nome rubino deriva dal latino ‘Rubrum’, che significa rosso.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi anche foto anello indossato -diametro rosone anello 2,5×1,2 cm altezza.
    Collezione anelli orientali
    anello etnico indiano

  • Figura Krishna Induismo

    120,00 
    AYH119

    Figura Krishna Induismo, statuetta originale in bronzo.
    Nella scheda prodotto altre informaziomi utili.
    Krishna è un’ottava incarnazione di Vishnu. Krishna era l’eroe del Mahabharat. Fu soldato, filosofo, statista e ammirato dai Gopinis (girlfriens), che si occupavano delle mucche.
    Aveva distrutto il re Kansa, Shishupala e Kalya, il re serpente. Aveva stabilito una nuova filosofia dell’azione nell’induismo, che è conosciuta come Gita.
    Figura Krishna induismo, è considerato il dio più importante e adorato da milioni di persone in India e Nepal. Divenne l’eroe più popolare e amato della mitologia indù, simbolo di devozione, amore, gioia e musica. Di solito è raffigurato mentre suona il flauto con la sua consorte Radha che balla, o circondato da mungitrici (Gopinis).
    La devozione tra Krishna e la sua consorte Radha simboleggiava l’ideale relazione d’amore tra l’anima e dio.
    Oggetti da regalo o collezione mondo orientale

  • Buddhist Japamala Lotus Seeds

    110,00 
    AYC298

    Buddhist Japamala lotus seeds – Rosario Mala realizzato con 108 semi di loto -cadauno diametro 6 mm.
    Il numero dei semi si riferisce ai doveri terreni a cui un buon discepolo dovrebbe adempiere.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi anche foto utilizzo collana o bracciale indossati.
    Buddhist Japamala lotus seeds o Akshamala, il Rosario tibetano e i rosari in genere nel mondo, presenti nella tradizione e storia di molte culture e religioni. L’utilizzo di strumenti capaci di sostenere i bisogni dell’uomo nel percorso che lo avvicina al Divino, hanno sempre avuto un grande interesse ed un particolare valore simbolico. Uno degli oggetti più significativi, popolari e comunemente conosciuti è senz’altro il ROSARIO. Associato molto spesso alla sola liturgia cristiana, in realtà il rosario – rosarium in latino, deve il suo nome dalla traduzione presumibilmente errata della parola sanscrita japa-mala. La a breve di japa sostituita con una a lunga trasforma il termine da preghiera in rosa, da qui perciò la versione latina.  Esso trae le sue origini già in epoca antica in Asia, dove si possono trovarne le prime tracce dipinte negli affreschi ritrovati nelle grotte di Ajanta, nella regione del Maharashtra, nell’India centro-occidentale e risalenti al II sec. a.C.  Considerati emblema di dei e divinità induiste, i rosari da sempre vennero utilizzati dai devoti, non solo di questa religione, come sistema pratico nel calcolo delle orazioni ripetute e acquisendo per questo un’immagine assai profonda e rappresentativa.
    Buddhist Japamala lotus seeds, oltre a rendere tangibile lo scorrere della recita – sia essa di preghiere, mantra o sutra – essi aiutano a concentrarsi e indirizzare tutte le nostre attenzioni sulla meditazione. Questo ci rende consapevoli di ciò che pronunciamo e che, come una litania ininterrottamente replicata, ci pervade portandoci in uno stato mentale che trascende dalla consuetudine. Dona la tranquillità e la serenità … continua

  • Japamala Buddista semi loto

    110,00 
    AYC297

    Japamala buddista semi loto, Rosario Mala realizzato con 108 semi di loto -cadauno diametro 7 mm.
    Il numero dei semi si riferisce ai doveri terreni a cui un buon discepolo dovrebbe adempiere.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi anche foto utilizzo collana o bracciale indossati.

    Japamala buddista semi loto o Akshamala, il Rosario tibetano e i rosari in genere nel mondo, presenti nella tradizione e storia di molte culture e religioni. L’utilizzo di strumenti capaci di sostenere i bisogni dell’uomo nel percorso che lo avvicina al Divino, hanno sempre avuto un grande interesse ed un particolare valore simbolico. Uno degli oggetti più significativi, popolari e comunemente conosciuti è senz’altro il ROSARIO. Associato molto spesso alla sola liturgia cristiana, in realtà il rosario – rosarium in latino, deve il suo nome dalla traduzione presumibilmente errata della parola sanscrita japa-mala. La a breve di japa sostituita con una a lunga trasforma il termine da preghiera in rosa, da qui perciò la versione latina.  Esso trae le sue origini già in epoca antica in Asia, dove si possono trovarne le prime tracce dipinte negli affreschi ritrovati nelle grotte di Ajanta, nella regione del Maharashtra, nell’India centro-occidentale e risalenti al II sec. a.C.  Considerati emblema di dei e divinità induiste, i rosari da sempre vennero utilizzati dai devoti, non solo di questa religione, come sistema pratico nel calcolo delle orazioni ripetute e acquisendo per questo un’immagine assai profonda e rappresentativa.
    Japamala buddista semi loto, oltre a rendere tangibile lo scorrere della recita – sia essa di preghiere, mantra o sutra – essi aiutano a concentrarsi e indirizzare tutte le nostre attenzioni sulla meditazione. Questo ci rende consapevoli di ciò che pronunciamo e che, come una litania ininterrottamente replicata, ci pervade portandoci in uno stato mentale che trascende dalla consuetudine. Dona la tranquillità e la serenità … continua

  • Celtic Cross

    20,00 
    XP001

    Celtic Cross – Croce celtica realizzata in peltro (lega di stagno, rame e pregiato antimonio) con gli assi e il cerchio incisi a motivo di segno continuo, simbolo di infinito.
    Come parte di altre nostre croci celtiche è adatta anche per rievocazioni storiche.
    E’ fornita di catena lunga 68 cm, nella scheda prodotto altre utili informazioni, su richiesta inviamo foto delle croci indossate.
    Celtic Cross, secondo alcuni studiosi la prima Croce definita Celtica fu rinvenuta in una grotta dei Pirenei francesi, e sarebbe risalente al 10.000 a.C. circa. Altri invece collegano la sua origine ad una simbologia hindù, che rappresenterebbe l’unione tra il principio maschile e quello femminile.
    Nella tradizione popolare irlandese si racconta sia stato San Patrizio ad introdurle in quelle regioni durante il periodo di cristianizzazione. Questo perchè fosse simbolo della supremazia del Cristianesimo celtico, rappresentato dalla croce, sul paganesimo raffigurato dal cerchio che allude al sole, emblema principe delle religioni pagane.
    Le croci furono erette dai Celti in diversi punti della Scozia, Bretagna, Cornovaglia ed Irlanda, spesso recando incisioni a caratteri runici. Il tutto allo scopo di invocare la protezione del dio supremo sia contro le invasioni vichinghe e scandinave, sia a salvaguardia e difesa di campi, villaggi e fattorie.
    Celtic Cross, la croce equivale per i Celti l’Albero della Vita. I quattro elementi uniti all’energia rappresentata dal cerchio, che li interseca e fa sì che siano connessi tra loro, ponte d’unione tra le energie divine e l’uomo. Era anche il simbolo delle quattro feste stagionali che segnavano il trascorrere dell’anno celtico. Samhain il 1° novembre, Imbolc il 1° febbraio, Beltane il 1° maggio e Lugfhnasadh il 1° agosto. Per questo le croci realizzate per questi eventi erano sempre arricchite da intrecci, disegni e figure tipiche dell’artigianato e della cultura celtica.
    La croce rappresentava per i Celti … continua

  • Collana Artigianato tipico Sudafricano

    49,60 
    N300

    Collana Artigianato tipico Sudafricano in ottone brunito a fiamma viva (pertanto inossidabile), con piastre triangolari nello stesso metallo brunito e arricchite da dettagli applicati in rame smaltato e sempre brunito a fiamma viva.
    La misura può essere adattata al collo grazie alla catenella posteriore che permette di accorciarla.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi sotto foto collana indossata.
    Collane Sudafrica collezione ethnos
    collana artigianato tipico sudafricano

  • Elegante decorazione Ottone .. Bracciale Africano

    38,00 
    BM194

    Elegante decorazione ottone .. Bracciale africano (Sud Africa) a fascia in Ottone brunito a fiamma viva, con motivo a filo in rilievo nello stesso metallo lucido.
    La misura è leggermente adattabile al proprio polso in modo da poterlo indossare confortevolmente.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi foto bracciale indossato
    Collezione ethnos bracciali sudafrica
    Benvenuto in Sudafrica
    elegante decorazione ottone .. bracciale africano

  • Collier Ottone lucido-brunito e Rame

    34,00 
    C399A

    Collier ottone lucido-brunito e rame, girocollo realizzato con questi nobili metalli anallergici lavorati a filo ritorto e  intrecciato – spessore complessivo ∼ 5 mm.
    Alle estremità la pregevole finitura in filo di ottone.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi sotto foto collana indossata.
    E’ adattabile al collo sia nell’indossarla che nel regolarla.
    Collezione sudafrica ethnos
    collier ottone lucido-brunito e rame

  • Pendente Ottone brunito | Artigianato Sudafrica

    45,90 
    PEN972

    Pendente Ottone brunito | Artigianato Sudafrica, trattato a fiamma viva, autentico gioiello di forma triangolare con decorazioni nello stesso metallo ma lucido.
    La pietra è sintetica e di colore viola: disponibile ANCHE in turchese naturale – taglio cabochon.
    E’ fornito con il suo collier in ottone battuto, molto elegante e adattabile al collo -misure disponibili diametro 13,5 o 15 cm.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utilivedi foto gioiello indossato.
    pendente ottone brunito artigianato sudafrica
    Collezione pendenti sudafricani
    Benvenuto in Sudafrica

  • Orecchini Etnici Peruviani

    158,00 
    AXE104

    Orecchini etnici peruviani, splendidi in argento titolo 950 e pietre semipreziose.
    Peso 4,8 grammi cadauno, nella scheda prodotto altre informazioni utili: apri leggi tutto e vedi orecchini indossati.
    Il disegno dell’albero della vita e i suoi colori si rifanno al Pacha Mama (detto anche Pachamama o Mama Pacha) che in lingua Quechua significa Madre Terra.
    Orecchini etnici peruviani, le pietre utilizzate sono gradazioni di madreperla, spiney oyster, crisocolla e conchiglia abalone.
    orecchini etnici peruvianiTra le più importanti civiltà che popolarono e si svilupparono nell’attuale America del Sud quella Inca – Tawantinsuyu in lingua aymara e quechua e che significa Le Quattro Regioni, o Provincie, Unite – fu sicuramente la maggiore e più significativa. Raggiunse il culmine in un arco di tempo che andò dal XIII al XVI sec. d.C.
    Molte ipotesi sono state formulate riguardo alle origini di questo popolo, circondato spesso da un’atmosfera di mistero. Diversi studi hanno ritenute ammissibili più probabilità, anche se nel corso del tempo una tra tutte appare la più attendibile. Basandosi anche su antiche leggende, gli Inca divennero tali in seguito ad una migrazione straordinaria. Dalle regioni limitrofe al lago Titicaca, queste originarie tribù di cacciatori andarono verso la valle di Cuzco, a nord. Qui, alle pendici della Cordillera Andina, fondarono la loro capitale economica, politica e religiosa che prese lo stesso nome, intorno all’anno 1100.
    Anche la lingua parlata dagli Inca, ignota e sconosciuta al resto delle popolazioni locali, non aiutò a stabilire con certezza la loro provenienza. Grazie a questo fatto molte furono le storie ed i miti che fiorirono a riguardo. Il più noto racconta dei primi abitanti del Perù che giunti da nord si insediarono nella Punta di Sant’Elena, il promontorio che precede il golfo di Guayaquil per chi proviene dall’istmo di Panama. Il loro re Tumbe, dopo aver incoraggiato numerose spedizioni di conquista … continua

  • Albero della Vita Peruviano

    220,00 
    AXP134

    Albero della vita peruviano, splendido Pendente gioiello in argento titolo 950 e pietre semipreziose.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, apri leggi tutto e vedi il gioiello indossato.
    Il disegno dell’albero e i suoi colori si rifanno al Pacha Mama (detto anche Pachamama o Mama Pacha) che in lingua Quechua significa Madre Terra.
    Albero della vita peruviano, le pietre utilizzate sono madreperla, spiney oyster, crisocolla, turchese peruviano, sodalite, conchiglia abalone e sugilite.
    albero della vita peruvianoTra le più importanti civiltà che popolarono e si svilupparono nell’attuale America del Sud quella Inca – Tawantinsuyu in lingua aymara e quechua e che significa Le Quattro Regioni, o Provincie, Unite – fu sicuramente la maggiore e più significativa. Raggiunse il culmine in un arco di tempo che andò dal XIII al XVI sec. d.C.
    Molte ipotesi sono state formulate riguardo alle origini di questo popolo, circondato spesso da un’atmosfera di mistero. Diversi studi hanno ritenute ammissibili più probabilità, anche se nel corso del tempo una tra tutte appare la più attendibile. Basandosi anche su antiche leggende, gli Inca divennero tali in seguito ad una migrazione straordinaria. Dalle regioni limitrofe al lago Titicaca, queste originarie tribù di cacciatori andarono verso la valle di Cuzco, a nord. Qui, alle pendici della Cordillera Andina, fondarono la loro capitale economica, politica e religiosa che prese lo stesso nome, intorno all’anno 1100.
    Anche la lingua parlata dagli Inca, ignota e sconosciuta al resto delle popolazioni locali, non aiutò a stabilire con certezza la loro provenienza. Grazie a questo fatto molte furono le storie ed i miti che fiorirono a riguardo. Il più noto racconta dei primi abitanti del Perù che giunti da nord si insediarono nella Punta di Sant’Elena, il promontorio che precede il golfo di Guayaquil per chi proviene dall’istmo di Panama. Il loro re Tumbe, dopo aver incoraggiato numerose spedizioni di … continua

  • Anello Etnico Peruviano

    135,00 
    AXR89

    Anello etnico peruviano, in argento 950 con disegnati luna e sole -diametro piatto anello 1,8 cm.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, apri leggi tutto e vedi anello indossato.
    La mezzaluna è ben definita, il mezzo sole è concentrico e tutti i colori rappresentano il Pachamama, la Madre Terra.
    Di particolare pregio le pietre semi-preziose incastonate, madreperla, sodalite blu, crisocolla, spiney oyster e sugilite.
    anello etnico peruvianoAnello etnico peruviano e tesori Precolombiani, con il termine Precolombiano si indicano tutte quelle culture esistenti nelle Americhe prima dell’arrivo di Cristoforo Colombo. Di conseguenza, anche i manufatti da loro realizzati, fossero essi vasellame, tessuti, gioielli e ornamenti. Per un periodo di oltre 3000 anni, dal 1500 a. C. al 1500 d.C., parecchie civiltà native utilizzarono l’oro per creare manufatti che esprimessero la loro identità. I Nazca e Chimù in Perù, i Calima, Tolima e Zenù in Colombia, i Cocle a Panama. Questi popoli condividevano uno spirito di riverenza verso tale straordinario metallo, considerato ‘una goccia di Sole’. L’argento, era ritenuto meno prestigioso e definito ‘lacrime della luna’.
    Ciò che caratterizza i modelli degli ornamenti Precolombiani è lo stile proprio con il quale gli orafi sapevano creare i loro manufatti. Soggetti legati al mondo animale quali uccelli, pesci, rane, conchiglie, scimmie, e vegetale, come fiori e piante. Per i motivi antropomorfi, i temi più utilizzati consistevano in figure di musicisti e donne con bambini, come pure maschere cerimoniali o funebri dalla possente forza espressiva. I metodi di lavorazione utilizzati variavano dalla filigrana, alla granulazione, alla tecnica della cera persa fino alla placcatura in oro, tutte sviluppate indipendentemente ma parallelamente all’artigianato mediterraneo ed asiatico. Gli orafi del tempo acquisirono inoltre la capacità di produrre i loro gioielli utilizzando leghe di metallo. L’oro veniva utilizzato al 40-60%, l’argento al 25-40% e il rame al 15-20%. La vera abilità …  continua

  • Gioiello Peruviano Mochica Moche

    160,00 
    AXP133

    Gioiello peruviano Mochica Moche, cultura nata molto prima di quella Inca e Azteca (tra il 100 a.C. e il 740 d.C., medesimo periodo dove nel vecchio continente si andò da Gesù Cristo a Carlo Magno) – sviluppatasi sulle rive del fiume Moche, nel nord-ovest del Perù.
    Pendente in argento titolo 950 con pietre semipreziose – nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi anche foto prodotto indossato.
    Il disegno realizzato con la tecnica a mosaico – inlay – rappresenta nell’antico oroscopo peruviano Mochica o Moche il mese di Agosto, Quechcan.
    gioiello peruviano mochica mocheGioiello peruviano Mochica Moche, le pietre utilizzate per questo splendido ciondolo sono spiney oyster in diverse tonalità, madreperla e abalone. Vi sono poi  crisocolla e turchese peruviano, sodalite blu, sugilite (colore viola) e onice.
    Le Civiltà Precolombiane, con questo termine ci si riferisce a tutte quelle culture che si svilupparono in Centro e Sud America prima della colonizzazione spagnola, avvenuta a cavallo tra il XV ed il XVI sec. Popoli migratori provenienti anticamente dalla regione asiatica si insediarono in questi territori in epoche tra il 20.000 ed il 10.000 a.C.  Solo intorno al 2000 a.C. le prime scritture testimonieranno in futuro la loro presenza. Tali genti si stanziarono principalmente in Sud America ed in Mesoamerica. Territori corrispondenti all’attuale Messico Meridionale, Guatemala, El Salvador e Belize e nella parte ad ovest di Honduras, Nicaragua e Costa Rica. Questa vasta area è però essenzialmente una regione circoscritta ad una determinata civilizzazione più che un territorio definito da confini geografici. Nel tempo, queste culture si svilupparono basando la loro crescita su un’economia sostanzialmente agricola. Era fondata sulla coltivazione di prodotti quali patate, zucche, mais e pomodori, a seconda del terreno più adatto e distribuita tra il centro e zona meridionale. Anche il cotone divenne elemento importante nel sistema produttivo. Da questo, dopo la lavorazione, ricavavano i loro … continua

  • Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama

    320,00 
    AYH118

    Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama – si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno dipinto, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama, si ritiene che Gautam Buddha abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni o Shakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
    Cerca Buddha o Budda su ethnos

  • Budda Statua Legno Tibet

    248,00 
    AYH117

    Budda statua legno Tibet, Sakyamuni o Shakyamuni Buddha, si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno invecchiato e con tracce di pittura color oro.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Budda statua legno Tibet, si ritiene che Sakyamuni Gautam Buddha abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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  • Malachite Stone Egyptian Scarab

    96,00 
    AFGR29

    Malachite stone Egyptian scarab – Scarabeo da collezione intagliato a mano in bellissima malachite naturale.
    Misure larghezza 2,6×4,2 lunghezza x1,7 cm altezza, nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Sul retro vi è inciso un cartiglio, a scopo talismanico e protettivo.
    Malachite stone Egyptian scarab, chiamato anche ‘Kheperer‘ è l’amuleto egizio più comune. E’ fulcro di un importante simbolismo, sia nell’antico Egitto sia nelle regioni orientali del bacino del Mediterraneo. Grazie ai numerosi scavi archeologici avvenuti in quell’area, abbiamo potuto apprezzare la varietà e molteplicità di realizzazione di questo importante talismano.
    Caratteristica peculiare di questo coleottero è il suo comportamento. Depone le uova, le racchiude in una pallina fatta di fibre, sterco e terra, facendola poi rotolare con le zampe posteriori ed adagiandola in una piccola buca scavata nella sabbia. Trascorsi 28 giorni, lo stesso lasso di tempo che impiega la Luna nel suo ciclo, da sempre legata al Sole, le uova si schiudono portando alla luce i piccoli insetti.
    Questa sua particolarità venne notata dai sacerdoti egizi i quali lo paragonarono al dio Khepri – ed ecco spiegato anche il suo nome -, divinità che anticipa Ra nel sorgere del sole. E’ infatti Khepri che esorta Ra a passare dal buio dell’oltretomba alla luce del giorno, associando così la mutazione del sole all’aprirsi delle uova dello scarabeo ed all’uomo nel suo passaggio tra la morte e la rinascita.
    Da sempre utilizzato come potente amuleto protettivo, si riteneva fosse portatore di gioia e di eventi felici. Difende dai pericoli ed è in grado di mantenere sempre acceso il soffio della vita.
    I primi amuleti si diffusero durante la VI dinastia, erano molto semplici e senza descrizioni. Con il passare del tempo, la maggiore conoscenza delle loro proprietà profilattiche, di buon auspicio e fortuna fece sì che gli artigiani producessero modelli sempre più elaborati … continua

  • Scarabeo Pietra Malachite

    60,00 
    AFGR28

    Scarabeo pietra malachite, piccolo oggetto anche da collezione intagliato a mano in bellissima malachite naturale.
    Misure indicative ∼ larghezza 1,5×2,8 lunghezza x1,3 cm altezza, nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Sul retro vi è inciso un cartiglio, a scopo talismanico e protettivo.
    Scarabeo pietra malachite, chiamato anche ‘Kheperer‘ è l’amuleto egizio più comune. E’ fulcro di un importante simbolismo, sia nell’antico Egitto sia nelle regioni orientali del bacino del Mediterraneo. Grazie ai numerosi scavi archeologici avvenuti in quell’area, abbiamo potuto apprezzare la varietà e molteplicità di realizzazione di questo importante talismano.
    Caratteristica peculiare di questo coleottero è il suo comportamento. Depone le uova, le racchiude in una pallina fatta di fibre, sterco e terra, facendola poi rotolare con le zampe posteriori ed adagiandola in una piccola buca scavata nella sabbia. Trascorsi 28 giorni, lo stesso lasso di tempo che impiega la Luna nel suo ciclo, da sempre legata al Sole, le uova si schiudono portando alla luce i piccoli insetti.
    Questa sua particolarità venne notata dai sacerdoti egizi i quali lo paragonarono al dio Khepri – ed ecco spiegato anche il suo nome -, divinità che anticipa Ra nel sorgere del sole. E’ infatti Khepri che esorta Ra a passare dal buio dell’oltretomba alla luce del giorno, associando così la mutazione del sole all’aprirsi delle uova dello scarabeo ed all’uomo nel suo passaggio tra la morte e la rinascita.
    Da sempre utilizzato come potente amuleto protettivo, si riteneva fosse portatore di gioia e di eventi felici. Difende dai pericoli ed è in grado di mantenere sempre acceso il soffio della vita.
    I primi amuleti si diffusero durante la VI dinastia, erano molto semplici e senza descrizioni. Con il passare del tempo, la maggiore conoscenza delle loro proprietà profilattiche, di buon auspicio e fortuna fece sì che gli artigiani producessero modelli sempre … continua

  • Jicarilla Apache Native Americans

    580,00 
    ANARG39

    Jicarilla Apache Native Americans, Manufatto anno 1993 realizzato da Charles Bigwaters.
    ‘Crow sheld (shield)’, Red circles represent Sun halos, the black dashes are pieces of a man so little his enemies can’t touch him.
    Autentico, anche nella sua originaria funzione di scudo protettivo, è realizzato con pelli, amuleti vari quali salvia-cristallo-corno etc, feltro rosso (altezza complessiva 103 cm) e piume di tacchino (da tempo utilizzate al posto di quelle d’aquila, poichè specie protetta).

    QUESTO OGGETTO NON LO SPEDIAMO, RITIRO POSSIBILE SOLO PRESSO NOSTRO SHOWROOM

    Oggetto da collezione e mostra – da appendere – nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Jicarilla Apache Native Americans – Tutto il Nord America ha ereditato le tradizioni delle tribù indigene che per prime hanno popolato quei luoghi. Ancora oggi, l’erroneo preconcetto del cavaliere con copricapo in piume, arco e frecce, fa pensare ai Nativi Americani come a una sola e unica popolazione. Tutto il territorio settentrionale del continente americano è stato dimora di numerosi gruppi nativi. Sono diversi tra loro per lingua, religione e cultura e nel corso del tempo hanno saputo fondere in armonia le loro tradizioni, le loro ideologie e principi.
    L’area più popolata da questi gruppi fu sicuramente la zona del Sud-Ovest. E’ un immenso altopiano che ospitò e vide avvicendarsi e convivere tra loro, quasi senza mescolarsi, tre diverse culture. Quella originaria, l’ispanica dei conquistadores e l’angloamericana giunta nel 1848. Le stirpi native di questa regione che principalmente hanno formato le più grandi culture sono la Pueblo, più antica e alla quale appartengono i gruppi Hopi e Zuni. Quella Dinè alla quale fanno riferimento i Navajo. Dinè e Navajo sono la stessa popolazione, definita in modi differenti. Il primo è il nome che i componenti della tribù danno a loro stessi, il secondo è invece l’appellativo dato dagli esterni e dagli Apache, giunti in questa area circa cinque secoli fa. E’ anche da evidenziare un’altra … continua

  • Gioielli Etnici Bracciale draghi

    150,00 
    AYB442

    Gioielli etnici Bracciale draghi – gioiello in argento provenienza Thailandia.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo foto bracciale indossato.
    La maglia del braccialetto è tipo snake e termina con due teste di drago: il gancetto di chiusura è una S.
    Gioielli etnici Bracciale draghi – Il Drago, nella storia e mitologia di ogni cultura ed epoca troviamo soggetti riconosciuti universalmente come rappresentativi. A questi vengono attribuiti significati differenti, a volte anche opposti, a seconda della tradizione locale. Tra questi uno dei più emblematici è sicuramente il drago, leggendario animale dai molteplici aspetti e sembianze. Al suo principio troviamo il serpente, altrettanto importante e famoso, dal quale deriva il suo nome, oltre che dalla radice greca del verbo guardare. Questo lo si deve alla credenza che i serpenti possedessero una vista acuta e penetrante. Tale qualità era anche in grado di pietrificare ciò venisse da loro guardato. Ancor oggi, nel mondo animale, vengono chiamati draghi alcuni grandi rettili.
    Nelle raffigurazioni popolari, il drago poteva assumere forme diverse. Più simile ad un serpente, dal corpo sinuoso rivestito di piume e piccole ali nella tradizione degli antichi popoli sudamericani, come il Quetzalcoatl.  Con zampe e grandi ali, ricoperto di squame e penne, capace di volare e sprigionare fiamme come nella cultura Occidentale. Quest’ultima lo ritrae animale malvagio e terribile, dall’aspetto demoniaco e quindi da sconfiggere. Così fecero San Giorgio e San Michele, perché personificazione del maligno. In Oriente, il drago ha le sembianze di lunga biscia, con poco pelo e scaglie, criniera ed artigli da leone, muso da coccodrillo, lunghi baffi e una lunga cresta che gli scorre lungo tutto il corpo. I draghi asiatici sono sempre visti nel loro aspetto positivo, associati a virtù quali saggezza e longevità. Sono creature benevole portatrici di ricchezza e fortuna, segno di buon augurio … continua

  • Gioiello Etnico Kokopelli

    79,50 
    ANAP199

    Gioiello etnico Kokopelli, è in argento realizzato da argentiere Navajo -la firma sul retro, Leonard Jim.
    Ai lati il Ciondolo è ingentilito da piccoli coralli e turchesi, mentre il fronte porta la decorazione a sbalzo del kokopelli.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Gioiello etnico Kokopelli, figura leggendaria per le culture Pueblo e Navajo del Sud-Ovest -tra Arizona e New Mexico- è considerato uno dei protagonisti più conosciuti e riveriti delle tradizioni e delle leggende dei Nativi. Popolare sia come guaritore e spirito guida, sia come divinità della fertilità e della musica. L’origine esatta del Kokopelli è ancora sconosciuta, sebbene si siano trovate delle sue rappresentazioni risalenti a più di 3000 anni fa. Qualche ipotesi è stata azzardata, associandolo alla figura di un antico mercante Azteco, conosciuto come ‘pochtecatl‘. Questi portava con sé, viaggiando attraverso il centro America, la propria mercanzia contenuta in un sacco posto sulla schiena e suonando il flauto affinché la sua musica ne preannunciasse l’arrivo. Effettivamente, anche questa possibilità appare abbastanza lontana dalla realtà. Le prime incisioni riconducibili al Kokopelli come si è precedentemente affermato risalgono a tempi ancora precedenti alla civiltà Anasazi. Questa si è sviluppata all’incirca dal 750 d.C e trovò il suo apice intorno all’anno 1000 d.C.
    Sicuramente, il Kokopelli è più propriamente una divinità molto antica legata alla fertilità. E’ associata al culto della terra e alle sue coltivazioni, alla fecondità e procreazione degli esseri viventi. Questo grazie al suo flauto e allo spirito della musica. Infatti, nelle immagini che lo rappresentano, il Kokopelli è sempre raffigurato mentre suona il flauto e con una evidente gobba. Molto probabilmente è il suo sacco pieno di semi e posto sulla schiena, simbolo di abbondanza e buon auspicio. Anche il flauto in origine era più verosimilmente un simbolo fallico, trasformato dagli indigeni in strumento … continua

  • Orecchini piuma Nativi Americani

    105,00 
    ANAE176

    Orecchini piuma nativi americani, sono realizzati in argento finemente inciso, con particolare dorato e piccolo turchese.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo foto orecchini indossati.
    L’Aquila e la piuma, da sempre considerata per le tribù native come la personificazione di Wakinyan. E’colui che conosce tutti i misteri, l’Aquila simboleggia l’Essere che collega l’Uomo alle divinità, l’unico animale in grado di comunicare con il Grande Spirito e portargli i messaggi delle tribù. Numerosissime sono le leggende che riguardano il rapporto tra questo rapace e la nascita delle tradizioni native.
    La più importante tra tutte racconta di come il Grande Spirito abbia dato agli animali la saggezza e la conoscenza. Ma anche l’abilità di poter comunicare con l’uomo per rivelargli la sua potenza e la certezza che sempre si sarebbe occupato dell’esistenza umana dando ad essa appoggio e protezione sulla terra.
    Tra tutti gli animali, il Grande Spirito scelse l’Aquila per la sua capacità di volare in alto e raggiungerlo senza fatica. Oltre a ciò, la peculiarità di deporre solo due uova pone l’Aquila come esempio per l’uomo. Fa comprendere l’essenza della vita in un mondo costantemente diviso in due parti complementari, quali uomo-donna, bene-male, giorno – notte. Anche la sua vista acuta fu motivo di preferenza, per la sua facoltà di vigilare ininterrottamente sulle azioni dell’uomo e poterle così comunicare allo Spirito.
    Molti sono i significati e i motivi di ammirazione che i Nativi rivolgono all’Aquila, vista come messaggero del Grande Spirito, nonchè emblema della potenza e della supremazia della natura in tutte le sue forme. Dalla sua maestosità ai suoi misteri, è rappresentazione di saggezza, coraggio e forza. Essa viene celebrata attraverso danze, leggende, riti e cerimonie, oltre che dall’artigianato delle tribù, che ne riproduce le fattezze e le particolarità.
    Orecchini piuma nativi americani, molte tribù utilizzano le sue piume … continua

  • Sindh Pakistan ethnic Earrings

    180,00 
    AYE686

    Sindh Pakistan ethnic Earrings – bellissimi Orecchini unici realizzati in argento e vivacizzati da smalti in colore.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi orecchini indossati.
    Si indossano confortevolmente e pesano 8,5 grammi cadauno.
    La zona di provenienza nel Pakistan è la regione del Sindh, al confine con il Rajasthan-India.
    Pakistan, altri prodotti disponibili ora online

  • Kirghizistan Orecchini etnici argento

    160,00 
    AYE685

    Kirghizistan Orecchini etnici argento, affascinanti, vecchi e originali.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi orecchini indossati.
    Sono caratterizzati da boule centrale e una rosa di pendentini, arricchiti anche da corallini yemeniti.
    Si indossano confortevolmente e pesano 11,5 grammi cadauno.
    Kirghizistan Orecchini etnici argento – l’Asia è un continente enorme e misterioso. Territorio ricco di ambienti climatici differenti e popolazioni mitiche millenarie. Dai cavalieri delle steppe ai nomadi del vicino oriente, dai sontuosi palazzi indiani ai cacciatori di teste. Dai monaci che vivono sul ‘tetto del mondo’ ai fasti della Cina imperiale. Le popolazioni nomadi e seminomadi che percorrono l’Asia usano indossare il loro patrimonio. Questo viene trasformato in gioielli, tanto che le donne turkmene, il giorno del loro matrimonio, possono adornarsi fino a oltre 17 kili di oro e argento. In queste società, dove i cavalli hanno tutt’oggi un’enorme importanza pratica e sociale, molti gioielli sono realizzati per le loro bardature. Splendide selle, briglie e finimenti vengono decorati in argento, cornalina e altre pietre. Ad esempio, i turkmeni yomud indossano gioielli sotto forma di bracciali, orecchini e collane. Ma anche come pettorali, dorsali, cinture, copricapo e pendenti per le acconciature. Spesso sono gioielli molto complessi, ricchi di pendenti e catenelle, con superfici in argento e argento dorato. Hanno disegni geometrici o arabeschi mentre le incrostazioni sono solitamente con gemme rosse. Il rosso è il colore preferito dai nomadi poiché è un simbolo direttamente connesso con il sangue e quindi con la forza vitale stessa. Il corallo, soprattutto quello del Mediterraneo, non è semplicemente una gemma ma un vero e proprio talismano. Senza di esso non sarebbe possibile affrontare un viaggio nel deserto. Le vie della seta che dalla Cina arrivavano fino al Mediterraneo, venivano percorse in senso opposto prendendo anche il nome di ‘ vie del corallo’… continua

  • Orecchini moda Etnica

    88,00 
    AYE684

    Orecchini moda etnica, deliziosi di artigianato tradizionale afgano in argento.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi orecchini indossati.
    La leggerezza, anche estetica, di questo modello lo rende molto facile da indossare ed arricchisce ulteriormente il fascino che emette – peso 3,5 grammi cadauno.
    Di pregio la lavorazione a sbalzo nello scudo centrale sagomato a mandala -2,4×2,4 cm- disponibile con piccolo turchese o corallo, dal quale partono i pendenti, abbelliti da piccole beads in corallo e perla.
    Orecchini provenienza Afghanistan

  • Orecchini Etnici Argento Turchia

    85,00 
    AME248

    Orecchini etnici argento Turchia, leggeri da indossare -4,1 grammi cadauno- realizzati in filigrana.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi gli orecchini indossati.
    La monachella si chiude al lobo con gancetto di sicurezza.
    Gioielli nel Bacino del Mediterraneo ovvero il mare tra le ‘nostre terre’ Mare Nostrum, è da sempre culla e fucina di una cultura e un artigianato. Quest’ultimo, nonostante la varietà dei popoli che lo abitano, mantiene un sottofondo di base che può essere considerato come una nota di risonanza comune.
    Le acque del Mediterraneo sono sempre state un veicolo ottimale per lo scambio di materiali e manufatti e per la circolazione delle persone e delle culture. Sicuramente sono anche una fonte a cui tutte le culture hanno attinto, un patrimonio di habitat, ecosistemi, piante, profumi, colori che per millenni è stato condiviso. Orecchini etnici argento Turchia – la tradizione orafa dell’Antico Egitto ha tramandato fino a noi alcuni dei suoi simboli attraverso varie popolazioni. Il talismano con l’occhio del dio Horus o Ra è passato nella cultura greca, turca e poi più estesamente islamica come l’occhio di Hallah, mentre nella religione cristiana, inscritto all’interno di un triangolo, è l’occhio di Dio Padre. Il simbolo stilizzato del fiore di loto ha scavalcato i secoli trasformandosi in ‘palmetta’ e acanto in Grecia e presso gli etruschi e i latini, divenendo racemo stilizzato nella cultura islamica. Per poi inserirsi nella cultura romanica e cristiana medievale e rinascimentale sotto forma di ghirlanda, rami e fronde.
    Il corallo (corallium rubrum tipico dei fondali del Mediterraneo) è da sempre stata una risorsa importante nella gioielleria mediterranea, ma è anche un importante merce di scambio contro la seta, l’incenso e le preziose spezie che venivano importate dalla Penisola arabica e dal lontanto Oriente. Il corallo è un potente talismano porta fortuna … continua

  • Gioielli Claddagh Ring Argento

    34,00 
    AR10W

    Gioielli Claddagh Ring argento, Anello di fidanzamento irlandese, simbolo di Amore, Lealtà e Fedeltà.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi anello indossato.
    Questo modello è disponibile fino alla misura 22 standard italiano: per misure superiori è disponibile il modello da uomo AR10M.
    Collezione Claddagh ring
    Gioielli Claddagh Ring argento, secondo alcuni la sua origine risale al XVII secolo quando era tradizione che le madri lo donassero alle figlie il giorno delle nozze. Dal XVIII secolo in poi venne anche donato come pegno d’amicizia e attualmente è ancora molto usato come fede nuziale. Esistono diverse interpretazioni circa la sua simbologia. Una leggenda narra che la mano destra rappresenti il dio Dagda, e la mano sinistra la dea Anu, la Grande Madre dei Celti. Il cuore rappresenta l’umanità nata dalla loro unione. Secondo un’altra spiegazione le mani rappresentano l’amicizia, la corona la fedeltà e il cuore l’amore. Anche l’origine di questo anello è legata a diverse leggende, la più nota delle quali vuole che Claddagh fosse il nome di un re, che di innamorò di una fanciulla di umilissime origini. La famiglia gli impedì di sposarla e lui morì di dolore. Prima di morire però fece creare all’orafo di corte le due mani unite che sorreggono il cuore come pegno d’amore, affinchè tutti gli innamorati d’Irlanda ricordassero la sua triste storia.
    Il primo Claddagh ring venne marchiato dall’orafo Richard Joyce verso la fine del 1600 … ne parliamo qua

  • Gioielli Argento Irlanda | Orecchini Claddagh

    30,00 
    AE28

    Gioielli argento Irlanda | Orecchini Claddagh.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi gli orecchini indossati.
    Sono in argento sagomato e intagliato a formare perfettamente il simbolo.
    orecchini claddagh ringorecchini claddagh ringGioielli argento Irlanda | Orecchini Claddagh ring, anello irlandese. Secondo la più antica delle leggende legate alla creazione di questo anello esso risale ai tempi degli Dei Celti. Dagda dio del sole si innamorò di Anu – o Danu – , la dea di tutto il firmamento e progenitrice dei Celti. Dal loro amore nacque Beathauile, ossia l’umanità intera, la vita stessa. Per questo amore venne creato il Claddagh Ring. La mano destra rappresenta Dagda, la sinistra Anu e il cuore è la vita nata dalla loro unione. Questo perché le origini storiche del Claddagh si perdono nel tempo, e non hanno datazione precisa.
    L’anello appare per la prima volta nel villaggio di Claddagh, presso la baia di Galway circa 400 anni fa grazie all’abilità di Richard Joyce – o Ioyce. Anche in questo caso però la storia è carica di mistero e la leggenda prende il sopravvento. Si racconta infatti che il giovane Joyce, abitante di Galway, stava viaggiando verso le Indie Occidentali. La nave su cui navigava venne assalita dai pirati moreschi e tutte le persone a bordo fatte prigioniere e vendute come schiavi. Joyce venne venduto ad un orefice, che gli insegnò la sua arte. In breve tempo Joyce superò il maestro e quando William III°, Re d’Inghilterra ottenne il rilascio di tutti i prigionieri, l’orefice non volle lasciare andare Joyce. Gli propose la mano dell’unica figlia e metà dei suoi averi in cambio della promessa che Richard Joyce sarebbe rimasto a lavorare con lui. L’irlandese rifiutò e tornò a casa, dove lo aspettava la sua amata. Proprio per lei, durante le sua prigionia aveva realizzato il primo … continua

  • Pendente Irlandese Claddagh Zircone verde

    44,50 
    AC45

    Pendente irlandese Claddagh.
    E’ realizzato in argento con zircone verde nel mezzo del cuore, simbolo di Amore, Amicizia e Fedeltà.
    Viene fornito completo di una catenina in argento L 45 cm.
    Pendente irlandese Claddagh ring, secondo la più antica delle leggende legate alla creazione di questo anello, il Claddagh Ring risale ai tempi degli Dei Celti. Dagda dio del sole si innamorò di Anu – o Danu -, la dea di tutto il firmamento e progenitrice dei Celti. Dal loro amore nacque Beathauile, ossia l’umanità intera, la vita stessa. Per questo amore venne creato il Claddagh Ring, dove la mano destra rappresenta Dagda, la sinistra Anu e il cuore è la vita nata dalla loro unione.
    Questo perchè le origini storiche del Claddagh si perdono nel tempo, e non hanno datazione precisa.
    L’anello appare per la prima volta nel villaggio di Claddagh, presso la baia di Galway circa 400 anni fa grazie all’ abilità di Richard Joyce – o Ioyce. Anche in questo caso però la storia è carica di mistero e la leggenda prende il sopravvento. Si racconta infatti che il giovane Joyce, abitante di Galway, stava viaggiando verso le Indie Occidentali. La nave su cui navigava venne assalita dai pirati moreschi e tutte le persone a bordo fatte prigioniere e vendute come schiavi. Joyce venne venduto ad un orefice, che gli insegnò la sua arte. In breve tempo Joyce superò il maestro e quando William III, Re d’Inghilterra ottenne il rilascio di tutti i prigionieri, l’orefice non volle lasciare andare Joyce. Gli propose la mano dell’unica figlia e metà dei suoi averi in cambio della promessa che Richard Joyce sarebbe rimasto a lavorare con lui. L’irlandese rifiutò e tornò a casa, dove lo aspettava la sua amata. Durante le sua prigionia aveva realizzato il primo Claddagh Ring in oro come … continua

  • Spilla Irlandese Argento simbolo Claddagh

    39,90 
    AS5

    Spilla Irlandese argento simbolo Claddagh, un classico intreccio a segno continuo che inizia con la spirale e  termina con il leggendario simbolo di Richard Joyce.
    Spilla irlandese argento simbolo Claddagh Ring, secondo la più antica delle leggende legate alla creazione di questo anello esso risale ai tempi degli Dei Celti. Dagda dio del sole si innamorò di Anu – o Danu – , la dea di tutto il firmamento e progenitrice dei Celti. Dal loro amore nacque Beathauile, ossia l’umanità intera, la vita stessa. Per questo amore venne creato il Claddagh Ring. La mano destra rappresenta Dagda, la sinistra Anu e il cuore è la vita nata dalla loro unione. Questo perché le origini storiche del Claddagh si perdono nel tempo, e non hanno datazione precisa.
    L’anello appare per la prima volta nel villaggio di Claddagh, presso la baia di Galway circa 400 anni fa grazie all’abilità di Richard Joyce – o Ioyce. Anche in questo caso però la storia è carica di mistero e la leggenda prende il sopravvento. Si racconta infatti che il giovane Joyce, abitante di Galway, stava viaggiando verso le Indie Occidentali. La nave su cui navigava venne assalita dai pirati moreschi e tutte le persone a bordo fatte prigioniere e vendute come schiavi. Joyce venne venduto ad un orefice, che gli insegnò la sua arte. In breve tempo Joyce superò il maestro e quando William III°, Re d’Inghilterra ottenne il rilascio di tutti i prigionieri, l’orefice non volle lasciare andare Joyce. Gli propose la mano dell’unica figlia e metà dei suoi averi in cambio della promessa che Richard Joyce sarebbe rimasto a lavorare con lui. L’irlandese rifiutò e tornò a casa, dove lo aspettava la sua amata. Proprio per lei, durante le sua prigionia aveva realizzato il primo Claddagh Ring in oro, che è simbolo dell’amore che … continua

  • Gioielli dal mondo Turchese

    180,00 
    AYR966

    Gioielli dal mondo turchese – Anello in argento con cabochon forma quadrata di stupendo e pregevole turchese iraniano – lato 1,1×0,8cm altezza.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri ‘leggi tutto’ e vedi foto anello indossato.
    Il modello semplice lo rende adatto sia per uomo che per donna.
    Il castone è molto essenziale mentre il gambo 9 mm larghezza porta fini e leggere incisioni decorative.
    gioielli dal mondo turcheseGioielli dal mondo turchese – La leggenda delle tribù dei Nativi Americani vuole che il Turchese abbia le sue origini in una magica notte di luna. Durante questa notte tutte le tribù danzarono per festeggiare la tanto attesa pioggia finalmente giunta. Tale era la loro gioia che danzando piansero, e le loro lacrime mescolandosi alle gocce di pioggia vennero assorbite dalla Madre Terra. Una volta asciutte si trasformarono nella pietra del cielo e dell’acqua, il Turchese. Da allora in tutti gli stati abitati dalle tribù si iniziarono a scorgere delle lunghe e sottili linee di intenso azzurro che scorrevano nelle rocce. I saggi dissero che si trattava del cielo e dell’acqua che avevano deposto una piccola parte di se stessi nelle rocce. Questo affinchè potessero essere ammirati e venerati da tutti.
    Il Turchese iniziò ad essere considerata la pietra del cielo e dell’acqua. Ma anche della buona sorte e delle benedizioni divine, della protezione dagli spiriti maligni e come pietra protettrice della salute e della prosperità.
    Considerata la gemma dei saggi e degli sciamani, in passato non a tutti era concesso di avvicinarvisi. Era consentito solo a coloro che fossero in grado di rivolgersi agli dei. Ai giorni nostri, gli abitanti del sud ovest degli Stati Uniti – le antiche aree abitate dalle tribù – lo indossano come simbolo di ricchezza e benessere.  Raccontano di come una volta la Madre Terra stessa fosse una pezzo di Turchese … continua
    Iranian turquoise

  • Anello Afgano Argento niello

    95,00 
    AYR965

    Anello afgano argento niello, vecchio gioiello con forma chevalier allungata -2×1,1 cm la specchiatura superiore.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri ‘leggi tutto’ e vedi foto anello indossato.
    Il niello è una antica tecnica eseguita con incrostazioni metalliche per dare risalto alle incisioni e ai disegni.
    E’ una interessante tecnica ornamentale tipica dell’arte orafa e conosciuta sin dall’antichità – basti pensare che la utilizzavano gli antichi egizi, così come gli artigiani micenei – trovò ampia pratica in oriente e nei manufatti bizantini. Questo metodo consiste nell’applicare sulle incisioni, per riempirle, un composto costituito da rame, argento, piombo, zolfo e borace; tale amalgama, una volta tolto l’eccesso, colora i segni di nero rendendo più netto e leggibile il disegno. Può anche essere stesa sull’argento come pittura, ed è questo in parte il nostro caso, creando motivi che, a differenza dello smalto, non hanno nessuno spessore e soprattutto non si scrostano e rovinano nel tempo.anello afgano argento niello

  • Gioielli dal mondo Anello

    105,00 
    AYR964

    Gioielli dal mondo Anello etnico afghano, in argento inciso e traforato da entrambi i lati.
    La pietra è un turchese con relativa matrice tagliato a cabochon e inciso a sigillo -1,8×1,3×0,7 cm altezza.
    Apri ‘leggi tutto’ e vedi foto anello indossatonella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Oggetti ornamentali, gli anelli sono anche caricati di poteri magici. Questi sono legati alla natura della pietra o al testo inciso o riportato. Gli intagli sono eseguiti in positivo e negativo, quando l’iscrizione è leggibile l’anello è talismanico. Nel caso contrario è funzionale poichè il suo scopo è quello di autenticare uno scritto. Può essere con il nome, sigla o disegno del suo proprietario, un sigillo.
    Provenienza Afghanistan su ethnos
    Afghanistan
    gioielli dal mondo anelloGioielli dal mondo Anello orientale, l’Asia è un continente enorme e misterioso. Territorio ricco di ambienti climatici differenti e popolazioni mitiche millenarie. Dai cavalieri delle steppe ai nomadi del vicino oriente, dai sontuosi palazzi indiani ai cacciatori di teste. Dai monaci che vivono sul ‘tetto del mondo’ ai fasti della Cina imperiale. Le popolazioni nomadi e seminomadi che percorrono l’Asia usano indossare il loro patrimonio. Questo viene trasformato in gioielli, tanto che le donne turkmene, il giorno del loro matrimonio, possono adornarsi fino a oltre 17 kili di oro e argento. In queste società, dove i cavalli hanno tutt’oggi un’enorme importanza pratica e sociale, molti gioielli sono realizzati per le loro bardature. Splendide selle, briglie e finimenti vengono decorati in argento, cornalina e altre pietre. Ad esempio, i turkmeni yomud indossano gioielli sotto forma di bracciali, orecchini e collane. Ma anche come pettorali, dorsali, cinture, copricapo e pendenti per le acconciature. Spesso sono gioielli molto complessi, ricchi di pendenti e catenelle, con superfici in argento e argento dorato. Hanno disegni geometrici o arabeschi mentre le incrostazioni sono solitamente con gemme rosse. Il rosso è il colore preferito dai nomadi poiché è … continua

  • Anello Etnico Argento Corallo

    95,00 
    AYR963

    Anello etnico argento corallo, modello di artigiano orafo nepalese, unisex indossabile sia da uomo che da donna.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, apri leggi tutto e vedi anello indossato.
    La montatura è abbastanza essenziale e in argento, una forma vagamente tipo chevalier con corallo ovale tagliato cabochon -1×0,7×0,5 cm altezza. L’anello come tutti gli altri presenti online viene fornito perfettamente a misura richiesta.
    Nell’antica tradizione di tutti i paesi Himalayani, il corallo ha sempre avuto un’importanza notevole per le sue proprietà taumaturgiche e per la sua capacità di allontanare gli influssi negativi.
    Per secoli fu oggetto di scambio sulle rotte carovaniere tra oriente ed occidente, ricercato per le sue virtù magiche e talismaniche, per la sua capacità di dare forza.
    Per i Buddisti il colore del corallo è collegato al fuoco ed alla sua luce ardente, ed abbinato al turchese, simbolo di aria ed energia, forma una perfetta unione delle forze naturali.
    Anello etnico argento corallo, quest’ultimo è anche considerato una potente protezione per le donne. Grazie al suo colore, evoca il sangue, essenza femminile per eccellenza ed emblema della vita stessa.
    anello etnico argento coralloTrattando gli anelli provenienti dall’Oriente, non ci si può esimere dal tracciarne un po’ di storia. Oggetto di piccole dimensioni e quindi facilmente indossabile, l’anello ha sempre adornato sia le mani sia la punta delle dita. Ma anche i piedi e il naso, con funzioni e significati diversi. Per la donna, nonostante la grande passione delle orientali per i gioielli soprattutto in oro, solitamente era solo un abbellimento. Per l’uomo divenne segno emblematico di potere, supremazia ed elemento distintivo del proprio rango e ceto sociale.
    In India, già dal VI sec. a. C., l’oro e l’argento, abbinati a pietre preziose come rubini, zaffiri, coralli e cristalli di diverso colore, furono i materiali preferiti per la realizzazione di stupendi anelli. Le gemme, chiamate ratnas, combinate tra loro, diedero origine al più famoso e potente tra gli amuleti … continua

  • Ethnic Ring Gabri bead

    190,00 
    AYR962

    Ethnic Ring Gabri bead – Anello afgano in argento massiccio con ricami vermeil -doratura a caldo. Leggermente irregolare vi è una vecchia perla ovale di vetro Gabri -1,5×1,1×0,7 cm altezza.
    Bellissimo e unico modello, adatto sia da uomo che da donna, nella scheda prodotto si trovano altre informazioni utili. Vedi anche dimensione indicativa con foto anello indossato.
    Gabri glass beads, le vecchie perle di vetro Gabri sono del periodo islamico che è compreso tra l’VIII e il XII secolo. Prodotte in Medio Oriente, si sono poi diffuse in Asia centrale con l’espansione dell’Islam.
    Ethnic Ring Gabri bead – Anelli orientali, fin dai tempi più remoti, un essenziale filo chiuso a cerchio chiamato ANELLO ha accompagnato la vita quotidiana di uomini e donne. Fabbricato con i materiali più diversi, dapprima in ferro e poi via via con svariati componenti. L’oro, l’argento, la pietra, il vetro così come le fibre, il legno e l’osso a seconda dei differenti luoghi e culture di provenienza. Questo oggetto ha sempre catalizzato l’interesse popolare, attribuendo a tale semplice ornamento significati e simbologie peculiari. Spesso al centro di rituali e cerimonie iniziatiche, ad esso sono stati collegati valori soprannaturali. Allegoria dell’infinito, dell’eternità, del perpetuo moto del sole e del corso del tempo paragonato alla ruota che perennemente gira. Essa racchiude al suo interno la rappresentazione della perfezione, data dal cerchio vuoto quale è. Da qui il passo è breve per diventare altresì talismano magico. E’ oggetto prezioso che contraddistingue colui che lo porta, sia egli re, sacerdote, capo militare o pirata. Ad ognuno l’anello dà autorità, potere, offre la possibilità di distinguersi ed avere dominio sugli altri. Così diviene rappresentazione dello stato sociale dell’individuo. Non è solo mera funzione decorativa come in seguito si trasformerà. Già gli antichi Egizi realizzarono i primi anelli decorandoli con figure quali lo scarabeo e … continua

  • Anello Etnico Afgano Gabri

    180,00 
    AYR961

    Anello etnico afgano gabri, in argento massiccio con ricami vermeil -doratura a caldo. Leggermente irregolare vi è una vecchia perla di vetro Gabri -diametro 1×0,6 cm altezza.
    Bellissimo e unico modello, adatto sia da uomo che da donna, nella scheda prodotto si trovano altre informazioni utili. Vedi anche dimensione indicativa con foto anello indossato.
    Gabri glass beads, le vecchie perle di vetro Gabri sono del periodo islamico che è compreso tra l’VIII e il XII secolo. Prodotte in Medio Oriente, si sono poi diffuse in Asia centrale con l’espansione dell’Islam.
    Anello etnico afgano Gabri e Anelli orientali, fin dai tempi più remoti, un essenziale filo chiuso a cerchio chiamato ANELLO ha accompagnato la vita quotidiana di uomini e donne. Fabbricato con i materiali più diversi, dapprima in ferro e poi via via con svariati componenti. L’oro, l’argento, la pietra, il vetro così come le fibre, il legno e l’osso a seconda dei differenti luoghi e culture di provenienza. Questo oggetto ha sempre catalizzato l’interesse popolare, attribuendo a tale semplice ornamento significati e simbologie peculiari. Spesso al centro di rituali e cerimonie iniziatiche, ad esso sono stati collegati valori soprannaturali. Allegoria dell’infinito, dell’eternità, del perpetuo moto del sole e del corso del tempo paragonato alla ruota che perennemente gira. Essa racchiude al suo interno la rappresentazione della perfezione, data dal cerchio vuoto quale è. Da qui il passo è breve per diventare altresì talismano magico. E’ oggetto prezioso che contraddistingue colui che lo porta, sia egli re, sacerdote, capo militare o pirata. Ad ognuno l’anello dà autorità, potere, offre la possibilità di distinguersi ed avere dominio sugli altri. Così diviene rappresentazione dello stato sociale dell’individuo. Non è solo mera funzione decorativa come in seguito si trasformerà. Già gli antichi Egizi realizzarono i primi anelli decorandoli con figure quali lo scarabeo e … continua

  • Anello Etnico Persiano pavoni

    220,00 
    AYR960

    Anello etnico persiano pavoni, in argento con fini incisioni attorno al castone che porta una vecchia perla di vetro Gabri -diametro 1,6×1,1 cm altezza; specie alla luce naturale assume un colore con sfumature quasi blu.
    Il gambo è sagomato ai lati con la forma stilizzata del pavone, tema che risale all’epoca Sasanide, il secondo impero persiano. La coda è considerata simbolo evocatore universale del Sole e della Luna piena.
    Anello etnico persiano pavoni, bellissimo e unico modello, adatto sia da uomo che da donna, nella scheda prodotto si trovano altre informazioni utili – vedi foto anello indossato.
    Gabri glass beads, le pregiate perle di vetro Gabri sono del periodo islamico che è compreso tra l’VIII e il XII secolo, prodotte in Medio Oriente e poi diffuse in Asia centrale con l’espansione dell’Islam.
    Anelli orientali etnici, fin dai tempi più remoti, un essenziale filo chiuso a cerchio chiamato ANELLO ha accompagnato la vita quotidiana di uomini e donne. Fabbricato con i materiali più diversi, dapprima in ferro e poi via via con svariati componenti. L’oro, l’argento, la pietra, il vetro così come fibre, legno ed osso a seconda dei differenti luoghi e culture di provenienza. Questo oggetto ha sempre catalizzato l’interesse popolare, attribuendo a tale semplice ornamento significati e simbologie peculiari. Spesso al centro di rituali e cerimonie iniziatiche, ad esso sono stati collegati valori soprannaturali. Allegoria dell’infinito, dell’eternità, del perpetuo moto del sole e del corso del tempo paragonato alla ruota che perennemente gira. Essa racchiude al suo interno la rappresentazione della perfezione, data dal cerchio vuoto quale è. Da qui il passo è breve per diventare altresì talismano magico. E’ oggetto prezioso che contraddistingue colui che lo porta, sia egli re, sacerdote, capo militare o pirata. Ad ognuno l’anello dà autorità, potere, offre la possibilità di distinguersi ed avere dominio sugli altri. Così diviene rappresentazione dello stato sociale … continua

  • Afghanistan Anelli Etnici Musulmani

    120,00 
    AYR959

    Afghanistan anelli etnici musulmani, importante Anello in argento con applicazioni decorative che esaltano la spirale, simbolo di infinito e eternità.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi anello indossato.
    E’ un anello realizzato dalla comunità musulmana, con pietra corniola tagliata a cabochon ovale – 2,5×1,8×1 cm altezza.
    Vi è marcatamente incisa una testa di uomo, reminiscenza del periodo in cui la Battriana – ampia regione che occupava il nord dell’attuale Afghanistan, e territori in Iran, Turkmenistan, Uzbekistan sino al Tagikistan – faceva parte del regno greco.
    Afghanistan anelli etnici musulmani, fin dai tempi più remoti, un essenziale filo chiuso a cerchio chiamato ANELLO ha accompagnato la vita quotidiana di uomini e donne. Fabbricato con i materiali più diversi, dapprima in ferro e poi via via con svariati componenti. L’oro, l’argento, la pietra, il vetro così come fibre, legno ed osso a seconda dei differenti luoghi e culture di provenienza. Questo oggetto ha sempre catalizzato l’interesse popolare, attribuendo a tale semplice ornamento significati e simbologie peculiari. Spesso al centro di rituali e cerimonie iniziatiche, ad esso sono stati collegati valori soprannaturali. Allegoria dell’infinito, dell’eternità, del perpetuo moto del sole e del corso del tempo paragonato alla ruota che perennemente gira. Essa racchiude al suo interno la rappresentazione della perfezione, data dal cerchio vuoto quale è. Da qui il passo è breve per diventare altresì talismano magico. E’ oggetto prezioso che contraddistingue colui che lo porta, sia egli re, sacerdote, capo militare o pirata. Ad ognuno l’anello dà autorità, potere, offre la possibilità di distinguersi ed avere dominio sugli altri. Così diviene rappresentazione dello stato sociale dell’individuo. Non è solo mera funzione decorativa come in seguito si trasformerà. Già gli antichi Egizi realizzarono i primi anelli decorandoli con figure quali lo scarabeo e geroglifici. Poi i Greci incisero cammei e sigilli, segno inconfondibile che caratterizzava il proprietario: in Oriente … continua

  • Sciarpa Cachemere uomo donna

    60,00 
    ALS235

    Sciarpa cachemere uomo donna – Japanese design, bella e con raffinata fantasia a grandi fiori, in morbido filato.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri leggi tutto e vedi sciarpa indossata.
    Lo stile ricorda i tipici disegni giapponesi, con gradazioni in grigio chiaro, antracite e nero.
    Il cachemere è una pregiata fibra tessile naturale che si ricava dalla parte più lanosa e bassa del vello delle capre dell’Asia Minore e dell’Europa dell’Est.
    Sciarpa cachemere uomo donna, la stola termina con una piccola frangia alle estremità, creata dalla sfilacciatura del tessuto.
    E’ possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
    Sciarpe lana su ethnos
    Japanese patterns
    sciarpa cachemere uomo donna

  • Sciarpe Seta uomo donna

    50,00 
    ALS234

    Sciarpe seta uomo donna, bellissimo modellounisexrealizzato utilizzando vecchi sari di seta2 sole pezze di prima scelta abbinate in colore – uniti tra loro a più strati tenuti insieme da semplici punti filza in successione e di colori diversi alternati.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – vedi sotto la sciarpa indossata.
    La sciarpa Kantha ha seta doppia, da un lato colore giallo brown, dall’altro una fantasia in marrone e crema; il tessuto da entrambi i lati è enfatizzato dalle cuciture punto filza con filo colorato a contrasto, giallo e rosso. Indossata crea un effetto gradevolmente fashion di grande eleganza e raffinatezza.
    Sciarpe seta uomo donna, questo tipo di lavorazione, chiamato kantha, è tipica della zona del Bengala e dell’Orissa, come anche del Bangladesh: le donne, già anticamente, ricamavano i loro abiti per creare nuovi e più invitanti manufatti.
    E’ possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.

    INDIA – Tessuti, Sciarpe, Stole, Parei e altro

  • Sciarpa Seta Kantha India

    50,00 
    ALS233

    Sciarpa seta kantha India, modello ‘unisexrealizzata utilizzando vecchi sari di seta2 sole pezze di prima scelta abbinate in colore – uniti tra loro a più strati tenuti insieme da semplici punti filza in successione e di colori diversi alternati.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – vedi sotto la sciarpa indossata.
    La seta è doppia, da un lato colore blu, dall’altro una bellissima fantasia che oltre al blu presenta il verde muschio, viola e grigio; il tessuto da entrambi i lati è enfatizzato dalle cuciture punto filza con filo colorato a contrasto. Indossata crea un effetto gradevolmente fashion.
    Sciarpa seta kantha India, questo tipo di lavorazione, chiamato kantha, è tipica della zona del Bengala e dell’Orissa, come anche del Bangladesh: le donne, già anticamente, ricamavano i loro abiti per creare nuovi e più invitanti manufatti.
    E’ possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.

    INDIA – Tessuti, Sciarpe, Stole, Parei e altro

  • Cotton Ethnic Scarf

    34,00 
    ALS232

    Cotton ethnic Scarf – Sciarpa-Pareo in puro cotone realizzata in India con la tecnica del block-painting.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, apri leggi tutto e vedi la sciarpa anche indossata.
    E’ un antico procedimento famoso e utilizzato in tutto il mondo, specialmente in India, Cina e Giappone. Viene eseguito sia su carta sia su tessuti quali lino, cotone e seta.
    Prevede l’utilizzo di blocchi di legno – solitamente pero e bosso – i quali vengono intagliati con delle piccole sgorbie.
    In questo modo è possibile creare diversi design, motivi ornamentali che possono essere di vario tipo. Dalle forme geometriche ai fiori e alle immagini tribali.
    cotton ethnic scarfQuesti pezzi di legno verranno poi immersi nella tintura, preferibilmente di origine naturale. Successivamente  impressi ad intervalli regolari sui pezzi di tessuto da stampare.
    L’operazione si conclude con una complessa fase di lavaggio e asciugatura che serve a far penetrare il colore nel modo più idoneo all’interno dei tessuti. Una volta stampati e lavati, i tessuti devono essere lasciati asciugare al sole. Il colore può così fissarsi nella trama del tessuto e non scolorire una volta lavorato e poi utilizzato.
    L’intero processo richiede tempi di lavorazione molto lunghi che rendono i tessuti stampati ancora più preziosi.
    Cotton ethnic Scarf – Quella che può sembrare una tecnica di stampa molto semplice nasconde in realtà elementi di notevole difficoltà.
    Innanzitutto non va dimenticato che i blocchi di legno vengono lavorati a mano. Pertanto, il margine di errore potrebbe essere davvero molto alto. In realtà questi artigiani sono bravi e praticamente non sbagliano mai. Quando vi è qualche piccola imprecisione, il risultato finale è comunque sempre gradevole. Anche eventuali piccole sbavature passano inosservate.
    Molto importante è la scelta dei colori che devono essere cromaticamente compatibili tra loro. Tutti i colori devono anche essere di origine naturale, in modo da preservare la qualità dei tessuti. In passato alcuni paesi, su sollecitazioni di industrie legate al mondo della moda occidentale, avevano utilizzato coloranti chimici. I risultati ottenuti non erano però soddisfacenti.
    In conclusione, il vero metodo di stampa a blocchi unisce la maestria nell’intarsio del legno con la capacità di mescolare i colori naturali. Tale processo produttivo prevede una cooperazione tra le figure dei chhipa che sono gli stampatori. Poi vi sono i rangrez che sono i tintori e i dhobi che sono quelli che si occupano del lavaggio dei tessuti.

  • Gioielli Etnici Argento Messico

    180,00 
    AXP132

    Gioielli etnici argento Messico, originale Pendente realizzato con una massiccia piastra in Argento con forma sagomata e in rilievo l’immagine perfettamente dettagliata – nella scheda prodotto altre informazioni utili, apri leggi tutto e vedi gioiello indossato.
    La scena riprodotta è tratta dai glifi Maya, rinvenuti in Chichén Itza,Tulum e Palenque.
    Gioiello di grande fascino, è stato creato in modo eccelso da una collaborazione tra abili artigiani del luogo ed europei appassionati della cultura e tradizione locali.
    Tra le varie culture succedutesi anticamente nella regione mesoamericana quella Maya è considerata la più raffinata, grandiosa ed erudita. Le prime testimonianze di questa civiltà risalgono al 1800 a.C., rinvenute nella zona di Peten, nell’attuale Guatemala. E’ questa una vasta pianura tropicale che si trova nel nord del paese. E’ ricca di una rigogliosa vegetazione ed attraversata da fiumi, un ambiente unico e splendido.
    Gioielli etnici argento Messico – Le origini di questo popolo le troviamo in un primo tempo in una società pacifica di agricoltori. Erano collocati nelle vicinanze di importanti centri di culto che, successivamente, arrivarono ad organizzare degli autentici stati unificati, guidati da sovrani spesso in guerra tra di loro. Questa conoscenza ci giunge dalle abbondanti iscrizioni pervenute ai giorni nostri. Queste hanno reso possibile agli studiosi tracciare un quadro aderente alla realtà di questa eccezionale popolazione. I Maya furono infatti la prima delle antiche civiltà ad incidere su pietra, anche di grandi dimensioni. Incisero la loro storia mettendo a punto un complesso sistema di scrittura geroglifica, più propriamente logosillabica. Ciascun simbolo poteva sia rappresentare una parola ed avere un significato proprio sia indicare foneticamente una sillaba.
    Il territorio Maya ricopriva una vasta area che comprendeva le attuali regioni messicane di Veracruz, Yucatan, Campeche, Tabasco e Chiapas. Inoltre, la quasi totalità del Guatemala ed alcune zone di Belize, Honduras e Salvador settentrionale. … continua

  • Moro Mask Veracruz Mexico

    0,00 
    AXGR64

    Moro Mask Veracruz Mexico, Maschera Calavera in legno realizzata da Lino Mora in occasione della Danza dei Mori e dei Cristiani a Naolinco.

    Collezione ethnos – per informazioni utilizzare modulo richiesta o scrivere email a info@ethnica.it

    La Danza de los Pilatos, chiamata anche La Danza de los Moros y Cristianos (Danza dei Mori e dei Cristiani), è un’importante celebrazione nello stato messicano di Veracruz. La danza rievoca la riconquista della Spagna dai Saraceni da parte dei cristiani europei. La danza è nata dagli insegnamenti dei missionari come parte di uno sforzo per instillare il rispetto e la paura per gli spagnoli conquistatori. Il tutto per convincere le popolazioni indigene della superiorità e vittoria del cristianesimo sulle altre fedi.
    Purtroppo -come sappiamo- la violenza era spesso utilizzata quando necessario, ed era considerata inevitabile.
    La danza è ancora ampiamente eseguita in Messico, specie negli Stati Michoacán, Puebla e Veracruz.
    I personaggi variano a seconda della località, sebbene includano sempre ‘Cristiani’ (gli spagnoli o europei) e i Mori, la popolazione locale.
    Moro Mask Veracruz Mexico, a Naolinco, stato del Veracruz, la danza viene eseguita durante la festa del santo patrono della città, San Matteo,  (Fiesta de San Mateo). E’ celebrata il 20-21 settembre di ogni anno. Lì, i Mori assumono molte forme, inclusi diavoli, pirati, pagliacci o, come qui, la rappresentazione degli scheletri. Questa maschera rappresenta un Moro in forma di scheletro (calavera, il teschio), con decorazioni ‘terrificanti’.
    La simbologia del teschio, motivo ricorrente nell’iconografia classica di molte culture, è sicuramente uno dei simboli più controversi.
    Se ad una prima osservazione potrebbe esprimere un valore negativo di morte, nella tradizione popolare degli abitanti di Tibet, Laddak ed India. Così come per le genti del Sud America (anche se in un contesto più complesso: basti infatti pensare alla Festa dei Morti in Messico), ed ancora per le razze del … continua

  • Giaguaro Alebrije animale totemico

    475,00 
    AXGR63

    Giaguaro Alebrije animale totemico, realizzato da artisti di Oaxaca– Mexico.
    Rappresenta un giaguaro, scolpito nel legno e dipinto in modo surreale e colorato.

    QUESTO OGGETTO NON LO SPEDIAMO, RITIRO POSSIBILE SOLO PRESSO NOSTRO SHOWROOM

    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – oggetto da collezione.
    Il giaguaro
    , considerato l’animale perfetto, assolutamente inserito nella natura e gran cacciatore, era l’emblema di ciò che il guerriero doveva essere: divenendo come l’animale, l’uomo-cacciatore ne acquisiva le caratteristiche di forza, astuzia, agilità, tranquillità, determinazione e precisione.
    Nella regione meridionale del Messico, e precisamente nello stato di Oaxaca, affacciato sull’Oceano Pacifico, si trova la città omonima, che sorge a circa 1550 mt di altitudine.
    Capitale di uno degli stati economicamente più modesti del paese, la città di Oaxaca è adagiata nella valle che porta il suo nome. Abitata fin dai tempi antichi, si susseguirono diverse culture. Dagli Olmechi, che ebbero il loro apogeo dal 1200 a.C. al 500 d.C, agli Zapotechi, dal 200 d.C. al 700 d.C, per passare poi ai Mixtechi, dal X secolo. Successivamente subì la conquista spagnola intorno alla metà del XVI secolo. Questo ricco e tumultuoso passato ha fatto sì che grande sia stata l’influenza sulle genti contemporanee. Ha lasciato indelebili tracce nella società, nell’arte e nella cultura stessa. E’ proprio nell’ambito artistico che questa città si è distinta per una incredibile, straordinaria produzione di un particolare tipo di sculture: le Alebrijes.
    Giaguaro Alebrije animale totemico – Nate dalla fantasia sconvolta dalla malattia di Pedro Linares, sono figure immaginarie di animali surreali e mostruosi. Questo artista, nato nel 1906 a Città del Messico, è stato collaboratore anche di Diego Rivera e Frida Kahlo. In giovane età patì una forte febbre che lo portò ad avere pesanti ed opprimenti incubi. In queste visioni che lo collocavano in un ambiente selvaggio e a contatto con la natura. Tutto ciò che lo circondava, fosse … continua

  • Alebrije animale totemico Messico

    350,00 
    AXGR62

    Alebrije animale totemico Messico, realizzato da Carlos Morales Arrazola, artista Oaxaca– Mexico.
    Rappresenta un surreale fagiano reale, scolpito nel legno e dipinto.

    QUESTO OGGETTO NON LO SPEDIAMO, RITIRO POSSIBILE SOLO PRESSO NOSTRO SHOWROOM

    Nella scheda prodotto altre informazioni utili – oggetto da collezione.
    Nella regione meridionale del Messico, e precisamente nello stato di Oaxaca, affacciato sull’Oceano Pacifico, si trova la città omonima, che sorge a circa 1550 mt di altitudine.
    Capitale di uno degli stati economicamente più modesti del paese, la città di Oaxaca è adagiata nella valle che porta il suo nome. Abitata fin dai tempi antichi, si susseguirono diverse culture. Dagli Olmechi, che ebbero il loro apogeo dal 1200 a.C. al 500 d.C, agli Zapotechi, dal 200 d.C. al 700 d.C, per passare poi ai Mixtechi, dal X secolo. Successivamente subì la conquista spagnola intorno alla metà del XVI secolo. Questo ricco e tumultuoso passato ha fatto sì che grande sia stata l’influenza sulle genti contemporanee. Ha lasciato indelebili tracce nella società, nell’arte e nella cultura stessa. E’ proprio nell’ambito artistico che questa città si è distinta per una incredibile, straordinaria produzione di un particolare tipo di sculture: le Alebrijes.
    Alebrije animale totemico Messico – Nate dalla fantasia sconvolta dalla malattia di Pedro Linares, sono figure immaginarie di animali surreali e mostruosi. Questo artista, nato nel 1906 a Città del Messico, è stato collaboratore anche di Diego Rivera e Frida Kahlo. In giovane età patì una forte febbre che lo portò ad avere pesanti ed opprimenti incubi. In queste visioni che lo collocavano in un ambiente selvaggio e a contatto con la natura. Tutto ciò che lo circondava, fosse una pianta, una roccia o una nuvola, si tramutava in forme di animali coloratissime e dalle sagome più strane. Cani con le ali, uccelli con le zanne ed innumerevoli altre figure grottesche. Tutte, comunque, pronunciavano … continua

  • Orso Pietra Lavica

    98,80 
    ANARG38

    Orso pietra lavica, scolpito e modellato.
    L’orso è un grande conoscitore delle erbe e delle piante, in quanto è in grado di curarsi da sé. Presso le culture delle Grandi Praterie esistevano uomini-medicina che derivavano il proprio potere da questo animale, tenuto in grande considerazione anche grazie al fatto che, quando eretto su due zampe, la sua figura è molto simile a quella umana.
    Orso pietra lavica – l’orso è associato quindi alla conoscenza delle erbe e dei segreti di guarigione, alla forza sia fisica che spirituale.
    Oggetto anche da collezione, nella scheda prodotto altre informazioni utili.

  • Orso Pietra Ossidiana

    113,00 
    ANARG36

    Orso pietra ossidiana, grazioso e perfettamente scolpito nella pietra qualità opaca.
    L’orso è un grande conoscitore delle erbe e delle piante, in quanto è in grado di curarsi da sé. Presso le culture delle Grandi Praterie esistevano uomini-medicina che derivavano il proprio potere da questo animale, tenuto in grande considerazione anche grazie al fatto che, quando eretto su due zampe, la sua figura è molto simile a quella umana.
    Orso pietra ossidiana – l’orso è associato quindi alla conoscenza delle erbe e dei segreti di guarigione, alla forza sia fisica che spirituale.
    Oggetto anche da collezione, nella scheda prodotto altre informazioni utili.

  • Rana Messico Artigianato

    160,00 
    AXGR61

    Rana Messico artigianato, bellissimo oggetto in cartapesta rigida realizzato da abile artigiano/artista.
    Ideato da Oscar Vallardo, sagomato perfettamente a forma di rana è dipinto sempre a mano con colori che ne enfatizzano l’aspetto rendendolo quasi surreale, in linea con le tradizioni messicane che interpretano e trasformano qualsiasi forma animale o vegetale interpretandone in modo giocoso e sdrammatizzante aspetto e anima, con l’obiettivo di mantenerlo vivo nell’infinito.
    Rana Messico artigianato, nella scheda prodotto le dimensioni e peso.
    Oggetto da collezione, sia da appoggio che da appendere grazie a due gancetti metallici posizionati sul retro.
    Esplora il mondo colorato e affascinante degli oggetti messicani 

  • Sfere Quarzo Ialino

    65,00 
    AYH116

    Sfere quarzo ialino – Set di 6 sfere di quarzo ialino burattato, chiamato anche cristallo di rocca.
    Cadauna del diametro di 2,5 cm e peso indicativo di ∼ 21 grammi, presentano le naturali ghiacciature all’interno.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    Adatte a collezionismo o cristalloterapia per chi crede o pratica.
    Il Quarzo Ialino agisce sul fisico ridandogli equilibrio e vigore. Dona nuova energia alle parti insensibili, fredde o rigide, rigenera le funzioni cerebrali, da forza ai nervi e stimolo alle ghiandole.
    Tale energia aiuta ad affrontare eventuali stati febbrili, dolori o nausee derivanti dai comuni malesseri, dolori vertebrali, ernie o più diffusi mal di testa che causano anche distuebi digestivi e intestinali.
    Tra le sue proprietà più considerate vi è lo stimolo mentale attraverso l’emersione dell’inconscio, aiutando ad affrontare la quotidianità nel modo positivo più leggero possibile, sincero e altruista senza intaccare la propria autenticità e natura.
    Quarzo ialino su ethnos

  • Anelli Etnici Tibetani

    65,00 
    AYR958

    Anelli etnici tibetani, vecchio Anello in Argento a fascetta con riportato il mantra Om Mani Padme Hum, ai lati del quale ci sono due simboli del dorje.
    Larghezza fascia 5 mm, nella scheda prodotto altre informazioni utili, su richiesta inviamo foto anello indossato.
    Gioielli tibetani
    Anelli etnici tibetani, per i buddisti Om Mani Padme Hum è il mantra della compassione e della misericordia. Proviene dal Buddha Quan Yin. Andato perduto per molti secoli fu poi ritrovato e reso popolare dal Buddha Padmasambhava, durante il viaggio dall’India al Tibet. La leggenda riporta che utilizzò questo mantra per cambiare i ‘demoni malvagi’ e gli ‘spiriti della natura malvagia’ convertendoli in protettori del dharma. Ecco perchè il mantra ha potenti proprietà trasmutative. Questo mantra è potente, vibrante e con effetto purificante, e spesso è riportato su pietre e sulle tipiche bandierine. Queste vengono posizionate dalle persone all’interno delle case per proteggersi.
    Sono proprio la compassione e la misericordia a contrastare i karma negativi, e questo mantra è protezione in assoluto.
    Om, tre lettere: A, U, M. Rappresenta il corpo, la parola e la mente. Con i pensieri, le parole e le azioni ci purifichiamo per raggiungere il corpo, il verbo e la mente di un Buddha.
    Mani significa gioiello, e così come un gioiello rimuove la povertà, il mantra rimuove la sofferenza e permette ai nostri pensieri, parole e azioni attraverso la purificazione poter fare del bene.
    Padme significa Loto, simbolo di saggezza. Il loto cresce nel fango ma la sua bellezza non ne risente, così come la saggezza ci permette di non contraddirci.
    Hum è indivisibilità, la purezza viene raggiunta unendo metodo e saggezza, indivisibili.
    Om Mani Padme Hum realizza i desideri. Quando i pensieri negativi ti raggiungono, recita ripetutamente un mantra e concentrati su di esso dimenticando le negatività che ti affliggono. Concentrati su esso e non su pensieri o emozioni negative. Solo così avrai la possibilità di provare il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
    Si ottiene anche un effetto a più lungo termine, purificandoci da debolezze. Le più diffuse sono l’orgoglio spirituale e la disonestà prima verso sé stessi e poi verso gli altri.
    Si allontanano pregiudizi e credenze superstiziose.

  • Anello Etnico mantra Tibetano

    95,00 
    AYR957

    Anello etnico mantra tibetano, in Argento a fascetta con riportato il mantra Om Mani Padme Hum, ai lati del quale ci sono due simboli del dorje.
    L’anello è aperto e adattabile a misura.
    Larghezza fascia 9 mm, nella scheda prodotto altre informazioni utili, su richiesta inviamo foto anello indossato.
    Gioielli tibetani
    Anello etnico mantra tibetano, per i buddisti Om Mani Padme Hum è il mantra della compassione e della misericordia. Proviene dal Buddha Quan Yin. Andato perduto per molti secoli fu poi ritrovato e reso popolare dal Buddha Padmasambhava, durante il viaggio dall’India al Tibet. La leggenda riporta che utilizzò questo mantra per cambiare i ‘demoni malvagi’ e gli ‘spiriti della natura malvagia’ convertendoli in protettori del dharma. Ecco perchè il mantra ha potenti proprietà trasmutative. Questo mantra è potente, vibrante e con effetto purificante, e spesso è riportato su pietre e sulle tipiche bandierine. Queste vengono posizionate dalle persone all’interno delle case per proteggersi.
    Sono proprio la compassione e la misericordia a contrastare i karma negativi, e questo mantra è protezione in assoluto.
    Om, tre lettere: A, U, M. Rappresenta il corpo, la parola e la mente. Con i pensieri, le parole e le azioni ci purifichiamo per raggiungere il corpo, il verbo e la mente di un Buddha.
    Mani significa gioiello, e così come un gioiello rimuove la povertà, il mantra rimuove la sofferenza e permette ai nostri pensieri, parole e azioni attraverso la purificazione poter fare del bene.
    Padme significa Loto, simbolo di saggezza. Il loto cresce nel fango ma la sua bellezza non ne risente, così come la saggezza ci permette di non contraddirci.
    Hum è indivisibilità, la purezza viene raggiunta unendo metodo e saggezza, indivisibili.
    Om Mani Padme Hum realizza i desideri. Quando i pensieri negativi ti raggiungono, recita ripetutamente un mantra e concentrati su di esso dimenticando le negatività che ti affliggono. Concentrati su esso e non su pensieri o emozioni negative. Solo così avrai la possibilità di provare il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
    Si ottiene anche un effetto a più lungo termine, purificandoci da debolezze. Le più diffuse sono l’orgoglio spirituale e la disonestà prima verso sé stessi e poi verso gli altri.
    Si allontanano pregiudizi e credenze superstiziose.

  • Anello Etnico Celtico

    70,00 
    AR29

    Anello etnico celtico, realizzato in argento massiccio con pietra onice incassata nel castone -1 cm di lato.
    Da entrambi i lati, nello spessore è riportato un nodo celtico triplo, simbolo che si ispira al significato celtico del triscele, forza-saggezza-amore.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili, su richiesta inviamo foto anello indossato.
    anelli celtici
    Anello etnico celtico. Simboli celtici, non si può parlare di gioielli celtici senza fare un’introduzione sulla cultura celtica. Gli studiosi chiamano CELTI quelle popolazioni che diedero vita ad una civiltà sviluppatasi intorno al 1000 a.C. ad Hallstatt (Austria). Raggiunse poi la sua massima espressione artistica, sociale e spirituale nel 300 a.C. diffondendosi in tutta Europa, dall’Inghilterra alla Spagna, Francia e Germania. Sebbene non vi siano confini né date precise che indichino l’esatto momento in cui queste popolazioni si insediarono in Europa, sappiamo che ebbero origine da ceppi Indoeuropei. Una volta stabilitesi in queste regioni, seppero integrare le loro credenze – come l’antico culto della dea Madre Terra e della femminilità – con le caratteristiche maschili e solari delle divinità esistenti. Trasformarono completamente la cultura dell’epoca creando un nuovo modo di interpretare il rapporto tra l’uomo e la spiritualità.
    I Celti e la loro cultura rappresentano le radici più profonde e antiche dell’Europa, quelle che conservano ancora oggi l’idea dell’antico legame con la natura che la religione druidica aveva insegnato. I Celti infatti sono da considerarsi una cultura piuttosto che un popolo. Essi non crearono mai un impero, né adottarono il concetto di stato. La loro organizzazione sociale era costituita da tribù o clan che si riconoscevano in un antenato comune e che spesso erano in lotta con quelle vicine per il possesso di beni o bestiame. Non combattevano per la conquista delle terre. La proprietà privata veniva misurata in possesso di bestiame ed oggetti preziosi, mentre la terra era … continua

  • Rhodochrosite Studs

    34,00 
    AXE103

    Rhodochrosite Studs – Orecchini a lobo con pin in argento e realizzati da abile Platero argentino.
    La pietra è una pregevole rodocrosite lasciata al grezzo, taglio squadrato leggermente irregolare e solamente spazzolata per esaltare la bellezza del materiale.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.

  • Orecchini a lobo Calcedonio

    39,90 
    AXE102

    Orecchini a lobo calcedonio con pin in argento e realizzati da abile Platero argentino.

    VENDUTI – SOLD – VENDIDO

    La pietra è calcedonio tagliata a cabochon, pregevole per le venature naturali che presenta.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.

  • Orecchini cuore Pietra Calcedonio

    39,90 
    AXE101

    Orecchini cuore pietra calcedonio, artigianato orafo argentino.
    La pietra è un calcedonio tagliata a cuore bombato rigorosamente a mano da Platero locale, gli orecchini sono a lobo con pin in argento.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    cerca cuore su ethnos

  • Rhodochrosite stone heart Pendant

    34,00 
    AXP131

    Rhodochrosite stone heart Pendant – Gioiello cuore rodocrosite argentina, artigianato orafo utilizzando la pregiata pietra sudamericana che per le sue tipiche venature può leggermente differenziarsi da gioiello a gioiello.
    La pietra è tagliata a cuore rigorosamente a mano da Platero locale, rifinita da gancetto in argento.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
    cerca cuore su ethnos

  • Rhodochrosite Stud Earrings

    38,00 
    AXE100

    Rhodochrosite Stud earrings – Orecchini a lobo con pin in argento e realizzati da abile Platero argentino.
    La pietra è una pregevole rodocrosite tagliata a cabochon, tipica in tutta il sudamerica.
    Nella scheda prodotto altre informazioni utili.