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Buddhist Japamala Lotus Seeds
110,00 €AYC298Buddhist Japamala lotus seeds – Rosario Mala realizzato con 108 semi di loto -cadauno diametro 6 mm.
Il numero dei semi si riferisce ai doveri terreni a cui un buon discepolo dovrebbe adempiere.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi anche foto utilizzo collana o bracciale indossati.
Buddhist Japamala lotus seeds o Akshamala, il Rosario tibetano e i rosari in genere nel mondo, presenti nella tradizione e storia di molte culture e religioni. L’utilizzo di strumenti capaci di sostenere i bisogni dell’uomo nel percorso che lo avvicina al Divino, hanno sempre avuto un grande interesse ed un particolare valore simbolico. Uno degli oggetti più significativi, popolari e comunemente conosciuti è senz’altro il ROSARIO. Associato molto spesso alla sola liturgia cristiana, in realtà il rosario – rosarium in latino, deve il suo nome dalla traduzione presumibilmente errata della parola sanscrita japa-mala. La a breve di japa sostituita con una a lunga trasforma il termine da preghiera in rosa, da qui perciò la versione latina. Esso trae le sue origini già in epoca antica in Asia, dove si possono trovarne le prime tracce dipinte negli affreschi ritrovati nelle grotte di Ajanta, nella regione del Maharashtra, nell’India centro-occidentale e risalenti al II sec. a.C. Considerati emblema di dei e divinità induiste, i rosari da sempre vennero utilizzati dai devoti, non solo di questa religione, come sistema pratico nel calcolo delle orazioni ripetute e acquisendo per questo un’immagine assai profonda e rappresentativa.
Buddhist Japamala lotus seeds, oltre a rendere tangibile lo scorrere della recita – sia essa di preghiere, mantra o sutra – essi aiutano a concentrarsi e indirizzare tutte le nostre attenzioni sulla meditazione. Questo ci rende consapevoli di ciò che pronunciamo e che, come una litania ininterrottamente replicata, ci pervade portandoci in uno stato mentale che trascende dalla consuetudine. Dona la tranquillità e la serenità … continua -
Japamala Buddista semi loto
110,00 €AYC297Japamala buddista semi loto, Rosario Mala realizzato con 108 semi di loto -cadauno diametro 7 mm.
Il numero dei semi si riferisce ai doveri terreni a cui un buon discepolo dovrebbe adempiere.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili, vedi anche foto utilizzo collana o bracciale indossati.
Japamala buddista semi loto o Akshamala, il Rosario tibetano e i rosari in genere nel mondo, presenti nella tradizione e storia di molte culture e religioni. L’utilizzo di strumenti capaci di sostenere i bisogni dell’uomo nel percorso che lo avvicina al Divino, hanno sempre avuto un grande interesse ed un particolare valore simbolico. Uno degli oggetti più significativi, popolari e comunemente conosciuti è senz’altro il ROSARIO. Associato molto spesso alla sola liturgia cristiana, in realtà il rosario – rosarium in latino, deve il suo nome dalla traduzione presumibilmente errata della parola sanscrita japa-mala. La a breve di japa sostituita con una a lunga trasforma il termine da preghiera in rosa, da qui perciò la versione latina. Esso trae le sue origini già in epoca antica in Asia, dove si possono trovarne le prime tracce dipinte negli affreschi ritrovati nelle grotte di Ajanta, nella regione del Maharashtra, nell’India centro-occidentale e risalenti al II sec. a.C. Considerati emblema di dei e divinità induiste, i rosari da sempre vennero utilizzati dai devoti, non solo di questa religione, come sistema pratico nel calcolo delle orazioni ripetute e acquisendo per questo un’immagine assai profonda e rappresentativa.
Japamala buddista semi loto, oltre a rendere tangibile lo scorrere della recita – sia essa di preghiere, mantra o sutra – essi aiutano a concentrarsi e indirizzare tutte le nostre attenzioni sulla meditazione. Questo ci rende consapevoli di ciò che pronunciamo e che, come una litania ininterrottamente replicata, ci pervade portandoci in uno stato mentale che trascende dalla consuetudine. Dona la tranquillità e la serenità … continua -
Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama
320,00 €AYH118Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama – si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno dipinto, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Tibetan Buddha Sakyamuni Gautama, si ritiene che Gautam Buddha abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni o Shakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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Budda Statua Legno Tibet
248,00 €AYH117Budda statua legno Tibet, Sakyamuni o Shakyamuni Buddha, si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno invecchiato e con tracce di pittura color oro.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Budda statua legno Tibet, si ritiene che Sakyamuni Gautam Buddha abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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Anelli Etnici Tibetani
65,00 €AYR958Anelli etnici tibetani, vecchio Anello in Argento a fascetta con riportato il mantra Om Mani Padme Hum, ai lati del quale ci sono due simboli del dorje.
Larghezza fascia 5 mm, nella scheda prodotto altre informazioni utili, su richiesta inviamo foto anello indossato.
Gioielli tibetani
Anelli etnici tibetani, per i buddisti Om Mani Padme Hum è il mantra della compassione e della misericordia. Proviene dal Buddha Quan Yin. Andato perduto per molti secoli fu poi ritrovato e reso popolare dal Buddha Padmasambhava, durante il viaggio dall’India al Tibet. La leggenda riporta che utilizzò questo mantra per cambiare i ‘demoni malvagi’ e gli ‘spiriti della natura malvagia’ convertendoli in protettori del dharma. Ecco perchè il mantra ha potenti proprietà trasmutative. Questo mantra è potente, vibrante e con effetto purificante, e spesso è riportato su pietre e sulle tipiche bandierine. Queste vengono posizionate dalle persone all’interno delle case per proteggersi.
Sono proprio la compassione e la misericordia a contrastare i karma negativi, e questo mantra è protezione in assoluto.
Om, tre lettere: A, U, M. Rappresenta il corpo, la parola e la mente. Con i pensieri, le parole e le azioni ci purifichiamo per raggiungere il corpo, il verbo e la mente di un Buddha.
Mani significa gioiello, e così come un gioiello rimuove la povertà, il mantra rimuove la sofferenza e permette ai nostri pensieri, parole e azioni attraverso la purificazione poter fare del bene.
Padme significa Loto, simbolo di saggezza. Il loto cresce nel fango ma la sua bellezza non ne risente, così come la saggezza ci permette di non contraddirci.
Hum è indivisibilità, la purezza viene raggiunta unendo metodo e saggezza, indivisibili.
Om Mani Padme Hum realizza i desideri. Quando i pensieri negativi ti raggiungono, recita ripetutamente un mantra e concentrati su di esso dimenticando le negatività che ti affliggono. Concentrati su esso e non su pensieri o emozioni negative. Solo così avrai la possibilità di provare il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Si ottiene anche un effetto a più lungo termine, purificandoci da debolezze. Le più diffuse sono l’orgoglio spirituale e la disonestà prima verso sé stessi e poi verso gli altri.
Si allontanano pregiudizi e credenze superstiziose. -
Anello Etnico mantra Tibetano
95,00 €AYR957Anello etnico mantra tibetano, in Argento a fascetta con riportato il mantra Om Mani Padme Hum, ai lati del quale ci sono due simboli del dorje.
L’anello è aperto e adattabile a misura.
Larghezza fascia 9 mm, nella scheda prodotto altre informazioni utili, su richiesta inviamo foto anello indossato.
Gioielli tibetani
Anello etnico mantra tibetano, per i buddisti Om Mani Padme Hum è il mantra della compassione e della misericordia. Proviene dal Buddha Quan Yin. Andato perduto per molti secoli fu poi ritrovato e reso popolare dal Buddha Padmasambhava, durante il viaggio dall’India al Tibet. La leggenda riporta che utilizzò questo mantra per cambiare i ‘demoni malvagi’ e gli ‘spiriti della natura malvagia’ convertendoli in protettori del dharma. Ecco perchè il mantra ha potenti proprietà trasmutative. Questo mantra è potente, vibrante e con effetto purificante, e spesso è riportato su pietre e sulle tipiche bandierine. Queste vengono posizionate dalle persone all’interno delle case per proteggersi.
Sono proprio la compassione e la misericordia a contrastare i karma negativi, e questo mantra è protezione in assoluto.
Om, tre lettere: A, U, M. Rappresenta il corpo, la parola e la mente. Con i pensieri, le parole e le azioni ci purifichiamo per raggiungere il corpo, il verbo e la mente di un Buddha.
Mani significa gioiello, e così come un gioiello rimuove la povertà, il mantra rimuove la sofferenza e permette ai nostri pensieri, parole e azioni attraverso la purificazione poter fare del bene.
Padme significa Loto, simbolo di saggezza. Il loto cresce nel fango ma la sua bellezza non ne risente, così come la saggezza ci permette di non contraddirci.
Hum è indivisibilità, la purezza viene raggiunta unendo metodo e saggezza, indivisibili.
Om Mani Padme Hum realizza i desideri. Quando i pensieri negativi ti raggiungono, recita ripetutamente un mantra e concentrati su di esso dimenticando le negatività che ti affliggono. Concentrati su esso e non su pensieri o emozioni negative. Solo così avrai la possibilità di provare il raggiungimento dei tuoi obiettivi.
Si ottiene anche un effetto a più lungo termine, purificandoci da debolezze. Le più diffuse sono l’orgoglio spirituale e la disonestà prima verso sé stessi e poi verso gli altri.
Si allontanano pregiudizi e credenze superstiziose. -
Tibetan Prayer Wheel
220,00 €AYH115Tibetan prayer wheel – vecchio Mulino tibetano da preghiera o Ruota di preghiera -è stato in origine utilizzato proprio come tale, senza alcuna modifica o adattamento.
E’ formato da un cilindro centrale innestato su un manico di legno e chiuso poi in alto da un coperchio a punta decorato. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è rivestito in pelle impreziosito da paste vitree color turchese e rosso corallo.
Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Tibetan prayer wheel (Tibetan Buddhism), il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.
mulino tibetano o ruota di preghiera buddista attualmente presenti online -
Tibetan Dorje or Vajra
113,00 €AYH114Tibetan Dorje or Vajra, oggetto autentico e originale in bronzo del peso di 265 grammi.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Dorje – Vajra, nel Buddismo tibetano, ricco di simboli ed oggetti rituali, ampia rilevanza è stata data al significato della parola Dorje, in tibetano, o Vajra, in sanscrito: il fulmine, o diamante, che distrugge tutti i tipi di ignoranza, essendo esso stesso indistruttibile, principio di liberazione spirituale e mentale sul quale si basa la filosofia tibetana. Il Dorje rappresenta infatti la fermezza di spirito ed il raggiungimento di un’elevata virtù trascendentale in grado di guidare verso la Verità, distruggendo l’inconsapevolezza. Realizzato come uno scettro, può essere singolo o doppio: riferito al fulmine, tipico di numerose civiltà orientali, è paragonato al Martello meteorico di Thor, al fulmine e scettro di Zeus; arma indistruttibile per le divinità adirate, è potere spirituale per gli dei pacati.
Nell’iconografia e nei riti del Buddhismo Tibetano il Dorje è sempre accompagnato da una Campana, ed assieme questi due simboli rappresentano gli opposti che convivono: la campana è infatti simbolo del lato femminile, del diamante, del corpo fisico, mentre il Dorje lo è del lato maschile, del tuono e della mente. Durante i riti Buddhisti il Dorje è tenuto nella mano destra, mentre la campana nella sinistra.
Tibetan Dorje or Vajra, viene spesso utilizzato durante i riti di meditazione come simbolo dell’unione tra la Verità Relativa, rappresentata dalle esperienze della vita quotidiana, e la Verità Assoluta, uno stato dell’essere che si vive in unità con la natura e con tutto ciò che ci circonda. Quando invece durante la meditazione si utilizzano sia il Dorje che la Campana, la Volontà è quella di bilanciare la parte maschile e quella femminile delle cose, per raggiungere la chiarezza spirituale.
continua … IL DORJE -
Cimbali Tibetani Tingsha
40,00 €AYH113Cimbali tibetani Tingsha (in lingua tibetana), artigianato buddista in bronzo -utilizzata la lega di cinque metalli come per le attuali campane originali tibetane, rame–ferro–stagno–piombo–mercurio; l’argento e l’oro sono stati abbandonati da tempo poichè costosi.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
I cimbali tibetani Tingsha, insieme agli strumenti a fiato, vengono suonati in riti specifici, e a seconda del tipo di lega e spessore il loro suono può risultare molto diverso. I più piccoli di diametro – che creano un suono più delicato – vengono utilizzati in cerimonie indirizzate a divinità pacate, mentre quelli di dimensione maggiore con un timbro più accentuato, sono percossi durante riti destinati a calmare gli dei adirati.
Le differenti vibrazioni emesse da questi semplici strumenti aiutano a raggiungere determinati stadi mentali durante la meditazione e le preghiere recitate dai monaci. -
Sciarpa Etnica Lana Yak
40,00 €ALS230Sciarpa etnica lana yak – dal Tibet manufatto lavorata e tessuta artigianalmente, tinta con colore vegetale rosso melange.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo sciarpa indossata.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Sciarpa etnica lana yak – la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire -
Sciarpe Etniche Lana Yak
40,00 €ALS229Sciarpe etniche lana yak – Sciarpa tibetana lavorata e tessuta artigianalmente, tinta con colore vegetale verde melange.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo sciarpa indossata.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Sciarpe etniche lana yak – la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire -
Ciondolo Etnico Drago Tibetano
65,00 €AYP761Ciondolo etnico drago tibetano, Gao o Ga’u in vecchio argento, decorato a sbalzo nella parte superiore con un drago, simbolo di forza e protezione.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo foto ciondolo indossato.
In abbinamento e per completare la sua indossabilità, vedi cordino correlato sotto o altri presenti sul sito nella categoria catene-cordini.
In tutti i Gao, essendo dei contenitori, il retro si può aprire rivelando un piccolo scomparto.
Per saperne di più: Il Gao
Il drago -
Ciondolo Etnico Tibetano antilope
69,20 €AYP760Ciondolo etnico tibetano antilope, Gao o Ga’u in vecchio argento, decorato a sbalzo nella parte superiore con una antilope, animale che vi indica come aver fiducia nella vostra forza interiore e come seguire la vostra ispirazione.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo foto ciondolo indossato.
In abbinamento e per completare la sua indossabilità, vedi cordino correlato sotto o altri presenti sul sito nella categoria catene-cordini.
In tutti i Gao, essendo dei contenitori, il retro si può aprire rivelando un piccolo scomparto.
Per saperne di più: Il Gao -
Sakyamuni Gautama Buddha
95,00 €AYH111Sakyamuni Gautama Buddha, Statuetta originale tibetana in bronzo.
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Sakyamuni Gautama Buddha, si ritiene che Gautam Buddha Shakyamuni abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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Manjushree God Divine Wisdom
55,00 €AYH110Manjushree God Divine Wisdom, Statuetta in bronzo.
Manjushree, Dio della Divina Saggezza, il cui culto conferisce padronanza del Dharma, memoria, perfezione mentale ed eloquenza.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Manjushree è anche una delle forme di Bodhisatwa e simboleggia sempre la saggezza.
In Nepal è considerato il fondatore della civiltà nepalese e il creatore della valle di Kathmandu.
Secondo la tradizione, era anche un santo cinese.
La sua intuizione gli parlò della fiamma blu (che simboleggia l’Adibuddha di Swayambhu) su un loto nel grande lago del Nepal. Andò lì per offrire adorazione, ma non riuscì a raggiungerlo a causa dell’acqua.
Allora con la sua spada tagliò la parete meridionale delle colline e l’acqua del lago defluì a sud. La valle divenuta secca divenne la valle di Kathmandu.
Manjushree God Divine Wisdom, porta la spada della saggezza e della luce nella mano destra e Prajnaparmita che manoscrive ‘il libro della saggezza divina’ alla sua sinistra sul fiore di loto. La sua mano sinistra è nel gesto di insegnamento (Jnan Mudra).
È anche chiamato Manjunghose, Manju Bara, Vajranga e Vagiswara.
Le persone credono che l’adorazione di Manjushree possa conferire loro saggezza, memoria e intelligenza.
Nepal e Tibet, artigianato simbolico e non -
Sciarpa Lana Yak righe colore
40,00 €ALS228Sciarpa lana yak righe colore, morbida, calda e colorata, lavorata e tessuta artigianalmente, fantasia a righe larghe tinta con colori vegetali soft nelle belle sfumature del blu, verde, arancio, rosso, grigio e giallo.
Su richiesta inviamo foto sciarpa indossata – nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Sciarpa lana yak righe colore, la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire -
Tibet Lana di Yak
40,00 €ALS227Tibet lana di yak, Sciarpa morbida, calda e colorata, lavorata e tessuta artigianalmente, fantasia a righe larghe tinta con colori vegetali soft nelle belle sfumature del verde/blu, altre tonalità di verde, un po di rosso, giallo e grigio.
Su richiesta inviamo foto sciarpa indossata – nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Tibet lana di yak, la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire -
Sciarpe Tibet Lana yak
40,00 €ALS219Sciarpe Tibet lana yak – Sciarpa lavorata e tessuta artigianalmente, tinta con colore vegetale grigio melange.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri ‘leggi tutto’ e vedi sciarpa indossata.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Sciarpe Tibet lana yak – la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire
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Sciarpa Lana Yak righe
40,00 €ALS217Sciarpa lana yak righe, morbida, calda e colorata, lavorata e tessuta artigianalmente, tinta con colori vegetali nelle belle sfumature del blu, verde e rosso.
Su richiesta inviamo foto sciarpa indossata – nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Sciarpa lana yak righe, la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire -
Dea Kali
130,00 €AYH108Dea Kali in rame brunito scuro.
È una forma irata di Parvati, la sposa di Shiva. Lei è la dea dei misteri. Di solito è di colore nero o blu scuro. È rappresentata senza vestito tranne che per la ghirlanda di teste mozzate, con la lingua che fuoriesce dalla sua bocca. Questa divinità è particolarmente adorata nella parte meridionale del Nepal.
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artigianato provenienza Nepal e Tibet -
Rosario Buddista Osso Yak
45,00 €AYC292Rosario buddista osso yak, realizzato con 112 vecchie beads incise -cadauna diametro 8×5 mm spessore.
Gli elementi sono 112, 108 come i doveri terreni a cui bisogna adempiere più 4 che simboleggiano le virtù del Buddha: il vero io, l’eternità, la purezza e la felicità.
Le ossa di yak hanno un forte valore simbolico legato all’impermanenza della vita; utilizzate per la creazione di rosari aiutano a rendere il percorso terreno più benevolo e felice.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo foto rosario indossato.
Per saperne di più sul Rosario Buddista -
Artigianato Etnico Tibetano Ganesh
135,00 €AYH107Artigianato etnico tibetano Ganesh, statua scultura in legno dipinta a mano, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Artigianato etnico tibetano Ganesh, il dio della saggezza e del successo dalla testa di elefante, è il difensore e rimuove gli ostacoli, deve essere propiziato prima di adorare altri dei. È uno dei figli di Shiva.
È conosciuto come ‘Sidhi Data’ o dispensatore di successo nel lavoro. In origine la sua testa di elefante ha solo una zanna piena, mentre l’altra è spezzata. Ha detto di averla persa in una rissa con Parasuram. Si dice anche che la spezzò per scrivere il Mahabharata sotto la dettatura del saggio Vyasa.
Si ritiene che la sua testa di elefante sia un emblema di saggezza e la sua cavalcatura un emblema di sagacia. La sua cavalcatura è il ‘Mooshika’ chiamato topo ragno. È anche conosciuto come Vinayaka.
altri Ganesh o Ganesha su ethnos
Ganesha -
Sciarpa Lana di Yak
40,00 €ALS154Sciarpa lana di yak, morbida e colorata, lavorata e tessuta artigianalmente e tinta con colori vegetali nelle belle sfumature del rosso e arancio a più tonalità.
Su richiesta inviamo foto sciarpa indossata – nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
Sciarpa lana di yak, la fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente.
Sciarpe lana e cachemire -
Ganesh
200,00 €AYH106Ganesh, deliziosa e affascinante statua in resina dipinta a mano.
La resina, oltre alla terracotta e più ricercato legno è un materiale da sempre utilizzato nell’artigianato himalayano, ovviamente evolvendosi negli anni.
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Ganesh, il dio della saggezza e del successo dalla testa di elefante, è il difensore e rimuove gli ostacoli, deve essere propiziato prima di adorare altri dei. È uno dei figli di Shiva.
È conosciuto come ‘Sidhi Data’ o dispensatore di successo nel lavoro. In origine la sua testa di elefante ha solo una zanna piena, mentre l’altra è spezzata. Ha detto di averla persa in una rissa con Parasuram. Si dice anche che la spezzò per scrivere il Mahabharata sotto la dettatura del saggio Vyasa.
Si ritiene che la sua testa di elefante sia un emblema di saggezza e la sua cavalcatura un emblema di sagacia. La sua cavalcatura è il ‘Mooshika’ chiamato topo ragno. È anche conosciuto come Vinayaka.
altri Ganesh o Ganesha su ethnos
Ganesha -
Sakyamuni Buddha
300,00 €AYH105Sakyamuni Buddha, si tratta di autentica, originale e unica stupenda statua in legno dipinto, con residuo di ceralacca sul retro, sigillo di esportazione dal Tibet.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Sakyamuni Buddha, si ritiene che Gautam Buddha Shakyamuni abbia avuto 550 incarnazioni. Molti Budda precedenti e altri Budda che dovevano ancora venire sono conosciuti sempre come Budda. Per distinguerlo da tutti gli altri Budda, è stato chiamato Sakyamuni (Il leone del clan Sakya), figlio del re Suddhodana e della regina Mayadevi. Nacque il 563 a.C. a Lumbini, nella parte occidentale del Nepal. Aveva raggiunto ‘Bodhi’ -conoscenza o risveglio spirituale- dopo 6 anni di digiuno e meditazione e poi fu chiamato ‘Buddha’ perché era ‘l’illuminato’. Morì all’età di 80 anni a Kusinagara.
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Ratna Sambhav Buddha
108,00 €AYH104Ratna Sambhav Buddha, statua/etta di autentico artigianato tibetano in legno dipinto.
Ratna Sambhav è considerato il terzo Dhyani Budda in ordine. Rappresenta l’elemento cosmico di vedana (sensazione) ed è l’incarnazione della calunnia. È di colore giallo e guarda sempre a sud. La sua mano sinistra poggia sul grembo con il palmo aperto e la destra mostra la posizione del Varada Mudra o l’atteggiamento di elargizione di doni. La sua controparte femminile è Mamaki.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
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Ratnasambhava Dhyani Buddha
300,00 €AYH103Ratnasambhava Dhyani Buddha – mirabile Statua in Ottone e Bronzo originale Tibetana raffigurante Ratnasambhava, considerato il terzo Dhyani Buddha o Budda in ordine. Il suo simbolo di riconoscimento è il gioiello ed espone il Varada Mudra (elargizione di doni). Rappresenta l’elemento cosmico di vedana (sensazione) ed è l’incarnazione della calunnia. È di colore giallo e guarda sempre a sud. La sua mano sinistra poggia sul grembo con il palmo aperto e la destra mostra la posizione del Varada Mudra o l’atteggiamento di elargizione di doni. La sua controparte femminile è Mamaki.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Nelle foto è riconoscibile anche il certificato di autenticità della dogana che lo accompagna.
Riproduzione fedele dell’iconografia classica che lo ritrae, questo delizioso oggetto colpisce per l’eleganza dell’insieme e la ricercatezza dei particolari, come il bellissimo volto dipinto in oro con i dettagli dei lineamenti in contrasto.
Oggetto da collezione.
artigianato tibetano su ethnos
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Rosario Mala Tibetano
25,00 €AYC290Rosario mala tibetano, da preghiera buddista con 108 semi di Rudraksha, termine sanscrito che deriva da Rudra = Shiva e Aksha = occhi, usato per la recita dei mantra (diametro grani 8 mm).
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – su richiesta inviamo foto rosario indossato.
Questi semi, appartenenti ad una varietà di Elaeocaropus presenti in tutta l’area dell’Himalaya, del Nepal ed in molte altre zone del continente Asiatico, sono considerati curativi per la medicina ayurvedica e dotati di proprietà spirituali.
rosari su ethnos
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Maschera Etnica Tibet
50,00 €AYH101Maschera etnica Tibet – tipica maschera tibetana in legno dipinto raffigurante un satiro.
Queste maschere vengono utilizzate durante le cerimonie Buddiste per divertire i bambini come intervallo tra un rito e l’altro.
Sul retro, il residuo di ceralacca del sigillo doganale che ne testimonia l’autentica provenienza tibetana.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.immagini Cham dance
artigianato tibetano e nepalese su ethnosOriginal Mask Cham dance by ethnica
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Maschera tigre Tibet
55,00 €AYH99Maschera tigre Tibet – tipica maschera tibetana in legno dipinto raffigurante una tigre.
Queste maschere vengono utilizzate durante le cerimonie Buddiste per divertire i bambini come intervallo tra un rito e l’altro.
Sul retro, il residuo di ceralacca del sigillo doganale che ne testimonia l’autentica provenienza tibetana.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
immagini Cham dance
artigianato tibetano e nepalese su ethnos
Original Mask Cham dance by ethnica
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Bracciale Mala Tibetano
15,00 €AYB433Bracciale Mala tibetano in semi di Rudraksha, spazzolati e levigati – diametro 8 mm.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili.
Termine sanscrito che deriva da Rudra = Shiva e Aksha = occhi, è usato come rosario per la recita dei mantra.
Questi semi, appartenenti ad una varietà di Elaeocaropus presenti in tutta l’area dell’Himalaya, del Nepal ed in molte altre zone del continente asiatico, sono considerati curativi per la medicina ayurvedica e dotati di proprietà spirituali.
Il bracciale, grazie al ‘monte’ che scorre, si allarga per indossarlo e adattarlo al proprio polso.
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Rudraksha -
Mulino o Ruota di Preghiera – Tibet
95,00 €AYH95Mulino Tibetano da preghiera o Ruota di preghiera.
E’ formato da un cilindro in ottone e rame innestato su un manico di legno e chiuso poi in alto da un coperchio a punta. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è interamente decorato e inciso con simboli buddisti e con il mantra Om Mani Padme Hum.
Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso.
Il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.
GLI OTTO SIMBOLI BUDDISTI -
Artigianato Etnico Tibetano – Ruota di Preghiera
130,00 €AYH94Vecchio Mulino Tibetano da preghiera o Ruota di preghiera. -è stato utilizzato come tale.
E’ formato da un cilindro innestato su un manico e chiuso poi in alto da un coperchio a punta. Il cilindro, che ruota sul perno centrale, è interamente decorato e inciso con simboli buddisti e con il mantra Om Mani Padme Hum.
Il cilindro, apribile, contiene il rotolo delle preghiere, strettamente avvolto su se stesso.
Il credente fa girare il mulino della preghiere e mentre compie questa azione la preghiera deve essere continuamente ripetuta. Questa pratica deriva dalla ‘Ruota della Dottrina’ che il Buddha o Budda ha messo in movimento dopo aver ricevuto l’Illuminazione.
GLI OTTO SIMBOLI BUDDISTI -
Anello Etnico Tibetano
90,00 €AYR908Anello etnico tibetano, in argento leggermente decorato.
Il castone porta un corallo rosso di 1,2 x 0,9 x 0,7 cm alto.
Nella scheda prodotto altre informazioni utili – apri ‘leggi tutto’ e vedi foto anello indossato.
La forma a sella è tipica dell’artigianato himalayano e sono chiamati anche Tsechock.
Si indossano al dito medio, considerato come uno dei nove cancelli attraverso i quali esce la forza vitale e possono entrare gli spiriti maligni. Indossandolo su questo dito, il cancello viene chiuso.
i gioielli tibetani
Tsechock
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Gioielli Etnici Pietre dure | Turchese Tibetano
85,00 €AYP736Splendido sasso di Turchese con le sue naturali venature e imperfezioni, con sfumature sul grigio/verde dovute alla pietra matrice.
Il turchese, pietra sacra tipica dei manufatti tibetani, è considerato protettivo e terapeutico nelle culture himalayane.
IL TURCHESE -
Gioielli Etnici Tibetani
105,00 €AYP735Gao o Ga’u, scatola sacra, apribile sul retro, utilizzata dai Buddisti anche per conservare formule mistiche o magiche, i mantra, le preghiere.
Rivestito di tessere di turchese e corallo, un tempo era anche utilizzato come gioiello dalle nobili tibetane e nepalesi. -
Gioielli Etnici – Agata Dzi
220,00 €AYP733Pietra ‘Dzi’.
Queste Agate-solitamente brune o nere con incisioni bianche o avorio – venivano utilizzate come amuleti protettivi che apportavano benefici spirituali diversi, a seconda delle incisioni riportate. La parola ‘Dzi’ viene tradotta con ‘pietra del paradiso‘, poichè si crede doni serenità, chiarezza spirituale e mentale, splendore. Portate in Tibet dai soldati di ritorno dalla Persia, le Dzi avevano il compito di tenere lontano l’occhio del male, contrastandolo con gli occhi incisi sull’Agata. Si crede attraggano divinità protettive.Molto originale questa, sfumata e con una riga bianca che l’avvolge.
Per saperne di più sugli Dzi -
Gioielli Etnici Tibetani
95,00 €AYP724Gao o Ga’u, scatoletta sacra apribile sul retro, utilizzata dai Buddisti anche per conservare formule mistiche o magiche, i mantra, le preghiere.
Di forma triangolare – andrebbe indossato con la punta verso il basso – è rivestito di tessere di lapislazzuli e corallo nella parte centrale, e presenta anche dei piccoli turchesi di abbellimento. -
Gioielli Tibetani e Gioielli Buddhisti
2.800,00 €AYP721Straordinario Gao o Ga’u Tibetano in Argento di dimensioni importanti e dalla lavorazione estremamente ricercata, resa ancor più preziosa dal soggetto e dall’uso delle pietre, completamente lavorate a mano sia nell’intaglio che nell’incastonatura, e per questo anche oggetto da collezione.
Il Ga’u, scatola sacra o reliquiario, è tipico dell’artigianato nepalese e tibetano, e può variare nelle forme, dimensioni ed uso dei materiali. In questo caso le tre caratteristiche sono state concentrate per creare un oggetto unico.
All’esterno, sulla parte superiore, si trova Mahakala in Lapislazzuli e Corallo Rosso, abbellito da collane, accessori vari e drappi in Vermeil dipinti anche in Oro puro, che poggia su una base con Rubini e Smeraldi.
Mahakala, il Grande Nero, divinità guardiana del dharma e corrispondente a Shiva per gli Induisti, in Tibetano chiamato Nagpo Chenpo o Gonpo, ‘Signore, Protettore’.
All’interno si trova VajraYogini in una delle sue forme, in Turchese e Corallo Rosso, con nella mano destra un Dorje, il tutto sempre abbellito da Smeraldi e Rubini con dettagli in Vermeil e dipinti in Oro puro.
VajraYogini è la regina delle Dakini (divinità femminili), conosciute come Donne-che-Camminano-nel-Cielo del Buddhismo Vajrayana. I Buddhisti tibetani meditano su di lei come un’icona di energia spontanea o di coscienza illuminata, l’aspetto femminile di un Budda o Buddha completamente illuminato, fiero, selvaggio ed energico.
Il fianco del Ga’u è completamente ricoperto di tessere in Turchese che creano un effetto trapuntato e donano eleganza e delicatezza.
Sul retro della scatola e all’interno del coperchio si stagliano un Kalachakra con la parola sacra ‘Ohm’ in Vermeil ed un doppio Dorje mentre gli attacchi superiore ed inferiore sono in Vermeil decorati da Tormaline ovali di colore verde, giallo e rosa. -
Gioielli etnici – Pendente Gao o Ga’u Tibetano
95,00 €AYP719Pendente Ga’u apribile in argento, finemente decorato ed impreziosito a sbalzo con la Conchiglia in turchese, uno degli otto simboli Buddisti di buon auspicio.
LA CONCHIGLIA – SANKHA
Antico oggetto rituale di origine indiana, la conchiglia bianca è generalmente espressa con la spirale che si evolve verso destra e termina a punta.Simbolo della Divinità nella sua forma femminile, di regalità e superiorità, è rappresentazione del profondo, e vittorioso suono che diffonde l’insegnamento del Dharma, raggiungendo e trasmettendosi alle diverse nature, passioni e aspirazioni spirituali, risvegliando dal baratro dell’ignoranza e della sofferenza ogni essere per poter conseguire ed ottenere la liberazione.
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Gioielli etnici – Pendente Gao o Ga’u Tibetano
95,00 €AYP718Pendente Ga’u apribile in argento, finemente decorato ed impreziosito a sbalzo con il Parasole in corallo rosso, uno degli otto simboli Buddisti di buon auspicio.
IL PARASOLE – CHHATRA
Il Parasole è simbolo della Dignità Regale, di chi detiene il potere spirituale: nell’iconografia tibetana è presente in diverse varianti, più o meno elaborato e colorato e sempre sorretto da una solida struttura in legno. Esprime la perfetta energia del Dharma nel proteggere tutti gli esseri che seguono la Dottrina da ogni ostacolo e forza avversa, dalla malattia e dall’ignoranza, dalla pena e dalla rinascita in regni inferiori, affinchè possano giungere alla completa estinzione della sofferenza. -
Sciarpa Lana Yak Tibetano
40,00 €ALS155Morbida e colorata Sciarpa in lana di yak, lavorata e tessuta artigianalmente e tinta con colori vegetali nelle belle sfumature soft del rosso, arancio e viola a più tonalità.
Lo yak, il cui nome significa ricchezza ed è conosciuto anche come bue tibetano, è un grosso mammifero della famiglia dei bovini che allo stato brado vive sull’altopiano tibetano, nel Pamir e nella zona himalayana sino ai 6000 metri, mentre allevato è presente in un’ampia area dell’Asia Centrale.
Utilizzato dall’uomo sin dall’antichità sia come animale da lavoro sia per il latte, la carne e la lana, lo yak è stato di recente introdotto nel nostro paese, grazie soprattutto all’iniziativa di R. Messner che alleva mandrie a Solda e nel Cadore.
La fibra ottenuta dal suo pelo, che lo yak perde naturalmente all’inizio della primavera avendo esso un foltissimo mantello, è un ottimo filato utilizzato per realizzare capi di abbigliamento come coperte ed articoli per la casa.
Lo yak, animale sacro in Tibet, in questo modo non è sottoposto a pratiche violente e dolorose per la raccolta del suo pelo, il che rende questi prodotti liberi dai maltrattamenti nei confronti dell’animale, oltre che offrire lavoro ad interi villaggi.
È possibile lavare a mano questo tessuto, con acqua fredda e detersivo neutro, non lasciandolo ammollo e sciacquandolo poi con acqua corrente. -
Gioielli Etnici – Pendente Divinità Buddista
70,00 €AYP356APendente in argento e legno fossile con raffigurazione di divinità.
Molti sono gli dei che popolano il Pantheon Buddista, e gli artigiani offrono, riproducendone le fattezze, la loro preghiera ed il loro lavoro insieme a quello dei fedeli che poi indosseranno tali immagini in segno di devozione e per ottenerne la protezione. -
Pendente tibetano simbolo Ohm
120,00 €AYP714Pendente tipico dell’artigianato Tibetano.
E’ realizzato in argento con incastonati a mosaico lapislazzuli, madreperla e corallo rosso.
Il simbolo riprodotto è l’Ohm o Om , sillaba mantrica tibetana, si pronuncia nel momento in cui l’Assoluto diventa parte dell’anima umana. -
Anello Argento Shakyamuni Buddha
79,50 €AYR852Anello autenticamente Tibetano in argento anticato e lavorato artigianalmente a sbalzo.
Raffigura il Shakyamuni Budda, con all’interno inciso un mantra.
Shākyamuni viene considerato il fondatore storico del Buddismo, universalmente conosciuto anche come l’Illuminato o Gautama Budda. -
Collana simbolica Tibetana Conchiglia
190,00 €AYC261Vecchia Collana di artigianato tradizionale in conchiglia.
Autenticamente lavorata a mano è composta da elementi di forme e dimensioni differenti.
Nel centro un pendente ricavato da una sezione sempre di conchiglia rafforza il suo significato simbolico.
La conchiglia – Sankha – è uno degli Otto Simboli di Buon Auspicio del Buddismo Tibetano.
Antico oggetto rituale di origine Indiana, la conchiglia bianca è generalmente espressa con la spirale che si evolve verso destra e termina a punta. Simbolo della Divinità nella sua forma femminile, di regalità e superiorità, è rappresentazione del profondo, e vittorioso suono che diffonde l’insegnamento del Dharma, raggiungendo e trasmettendosi alle diverse nature, passioni e aspirazioni spirituali, risvegliando dal baratro dell’ignoranza e della sofferenza ogni essere per poter conseguire ed ottenere la liberazione.
Sankha è il termine sanscrito per definirla ed è un oggetto che ritroviamo anche nella tradizione Induista. Simbolo associato a VIshnù, il suo suono acuto e prolungato è un segno per diffondere e rivelare la gloria dei santi. Anticamente, in India veniva utilizzata come tromba durante le battaglie.
Questo tipo di conchiglia, la Turbinella Pyrum chiamata comunemente Xancus, viene pescata nell’oceano Indiano.
Misure pendente alt. 8 cm X largh. 4,5 X prof. 1,8 -
Rosario Mala Buddhista OUD – legno di Agar –
75,00 €AYC258Delizioso Rosario Mala buddhista composto da 108 grani in OUD, o legno di Agar – Agar Wood – parte legnosa prodotta da piante quali le Aquilarie e Gyrinops come risposta all’attacco di particolari muffe dalle quali vengono colpite.
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Diametro grani 8 mm -
Tibet | Anello a sella chiamato Tsechock
160,00 €AYR833Anello a sella, caratteristico nell’artigianato Tibetano – come questo – ma anche Nepalese, proposto con corallo rosso di cm 1,8 x 1,3.
Tutti gli anelli con questa forma si chiamano Tsechock e si indossano al dito medio, considerato come uno dei nove cancelli attraverso i quali esce la forza vitale e possono entrare gli spiriti maligni. Indossandolo su questo dito, il cancello viene chiuso.
Ai lati del castone la montatura è liscia con semplici decorazioni a sbalzo.
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Vecchia Collana Turchese Tibetano
1.480,00 €AYC250Straordinaria vecchia Collana formata da sassi in turchese naturale dove le venature ed imperfezioni caratteristiche sono motivo di pregio perchè ne esaltano l’autenticità.
Il turchese, pietra sacra tipica dei gioielli tibetani, è considerato protettivo e terapeutico nelle culture himalayane.
Le misure degli elementi variano dai più piccoli – cm 1,3 x 1,2 x 0,6 – al centrale più grande – cm 3 x 2 x 1,2 -.
Interessante la chiusura ad asola, realizzata con un vecchio corallo rosso montato come bottone.
IL TURCHESE -
Tibet | Mala – Rosario da preghiera Buddhista
50,00 €AYC244Autentico Rosario da preghiera buddista composto da sfere in legno di cocco naturale, ciascun grano diametro 7 mm.
Il rosario buddista – Mala – è formato da 108 grani (diametro circa 1,2 cm), il numero dei segni zodiacali (12) moltiplicato per il numero dei pianeti (9). Per i buddisti, il 108 rappresenta anche il numero dei desideri impuri, da purificare con la preghiera.
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Tibet | Mala – Rosario da preghiera Buddhista Legno Cocco
40,00 €AYC245Autentico Rosario da preghiera buddista composto da sfere in legno di cocco naturale, ciascun grano diametro 5 mm.
Il rosario buddista – Mala – è formato da 108 grani (diametro circa 1,2 cm), il numero dei segni zodiacali (12) moltiplicato per il numero dei pianeti (9). Per i buddisti, il 108 rappresenta anche il numero dei desideri impuri, da purificare con la preghiera.
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